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Serie A 24/a giornata, show tra Verona e Inter: finisce 3-3

Sei gol, tantissime occasioni sprecate dai gialloblu: le due squadre si spartiscono la posta al termine di un match divertente

Redazione

Non un testa-coda, ma poco ci manca. Al "Bentegodi" si affrontano due squadre con obiettivi diametralmente opposti, ma entrambe in un momento negativo. Il Verona cerca disperatamente di recuperare punti su Frosinone e Carpi in ottica salvezza, l'Inter ha l'occasione di scavalcare la Fiorentina e riconquistare la terza piazza in solitaria.

Inizio subito scoppiettante del match, con Murillo che all'8' svetta in area su calcio d'angolo di Brozovic e batte Gollini: 0-1. Dura poco il vantaggio degli ospiti, perché oggi il Verona sostenuto dal pubblico sembra avere una spinta in più. Dopo 4 minuti, sempre da corner ma per i padroni di casa, Helander supera tutti e dal dischetto imita Murillo pareggiando i conti: 1-1. Altri 4 minuti e il risultato è completamente ribaltato: punizione battuta da Marrone, Eros Pisano impatta sempre di testa dando al pallone una gran forza, Handanovic non può nulla ed è 2-1 per la squadra di Delneri.

Nella ripresa Mancini boccia Melo (ammonito e a rischio espulsione) facendo entrare Perisic. Ma al 57' arriva il quarto gol da calcio piazzato della partita, il quarto di testa, stavolta firmato da Ionita che anticipa tutti e sigla il 3-1. Pronti, via e Icardi riapre la partita, stavolta con un destro a scavalcare Gollini su assist dalla destra: 3-2. Delneri corre ai ripati, dentro Juanito Gomez fuori Toni. E' proprio il nuovo entrato che al 31' fallisce una grande occasione mandando fuori un destro a giro da posizione favorevole. Gol sbagliato, gol subito: cross dalla destra di Palacio, Icardi non ci arriva ma ci riesce Perisic che col sinistro conclude forte e beffa Gollini: 3-3. Partita incredibile. L'estremo difensore veronese si fa valere con una serie di interventi decisivi, l'ultimo dei quali è al 38' su un destro da fuori molto pericoloso di Eder. Al 40' super azione di Gilberto che punta Biabiany sul fondo, lo salta e conclude di destro sul primo palo, colpendolo. L'azione successiva l'Inter perde palla in attacco, il Verona ribalta l'azione con un lancio per l'ex Juve Romulo che controlla, vede Handanovic fuori dai pali e tenta un pallonetto che avrebbe fatto crollare il "Bentegodi", ma la palla si spegne fuori. A recupero iniziato Mancini richiama Eder per Ljajic, ci sono 4 attaccanti in campo per i nerazzurri ma è tutto inutile. Un punto per parte, inutile per entrambe.