Premier League 24/a giornata: Chelsea in fuga a +7, City solo pari con l’Hull City

Dopo il pari interno con gli inseguitori del City, il Chelsea di Mourinho affronta la squadra con il peggior attacco della massima lega inglese (alla vigilia 11 reti in 23 partite), l’Aston Villa per quella che dovrebbe essere una passeggiata di salute; il goal dopo appena 8’ del solito Hazard sembrerebbe avallare tale tesi, peccato che poi i Blues non trovino più spazi per il raddoppio, e su una azione dalle fasce i Villains con Okore trovino la rete del pari che è anche la prima del 2015. Pochi minuti dopo riporta il vantaggio Ivanovic su assist di Azpilicueta, per il definitivo 1-2 che consente a Mourinho di ottenere la prima personale vittoria al Villa Park di Birmingham.

Partita da dimenticare per i campioni in carica del Manchester City che in casa contro l’Hull City rimediano a malapena 1 punto, avendo concretamente rischiato, e forse meritato, di perdere: nel primo tempo sono gli ospiti ad essere più pericolosi, e dopo una traversa ed un palo è Meyler a trovare la via del temporaneo vantaggio dopo una azione insistita dove Hart para tutto ciò che può; nella ripresa sono i Citizens a prendere le redini del gioco ma gli ospiti sono ordinati, solo una pregevole punizione a tempo scaduto, scoccata da Milner, consente ai padroni di casa di acciuffare il pari 1-1 che però non basta per inseguire il Chelsea che si stacca a 7 lunghezze di distacco.

Prosegue la cavalcata trionfale del Southampton che respira sempre più aria europea, vincendo dopo lo stop casalingo con lo Swansea una partita difficile, sofferta, sfruttando allo scadere un’occasione offensiva dove è Mane a realizzare, per lo 0-1 contro un QPR che per la verità avrebbe meritato qualcosa di più; tuttavia la squadra di Koeman sta assumendo sempre più i connotati della grande squadra, e come è noto vincere partite dove la qualità del gioco non è eccellente, con risultati di misura, è una delle prerogative di questa ristretta cerchia.

Il Manchester United è costretto al pari per 1-1 contro un West Ham che fino a pochi secondi dalla fine ha rischiato di fare il colpaccio: succede tutto nel secondo tempo, rete di Kouyate in apertura per gli Hammers, pari di Blind a tempo ormai scaduto; risultato onesto ed equo, che però consente al Southampton di sorpassare i Red Devils, allontanando sogni di gloria visto che la vetta è lontanissima a -12 punti.

Un focus speciale merita la bellissima partita andata in scena al White Hart Lane di Londra, dove un Tottenham sempre più on fire si fa traghettare per l’ennesima volta dal campioncino Harry Kane, con una doppietta personale nel secondo tempo, che ribalta lo svantaggio iniziale degli ospiti dell’Arsenal firmato Ozil per il definitivo 2-1; gli Spurs restano in scia per l’Europa che conta e l’Inghilterra tutta spera di aver trovato il degno erede di Shearer, Owen, Lineker...il bomber della Nazionale. Da sottolineare l’egregia prestazione dei portieri delle rispettive formazioni, Lloris e Ospina, protagonisti di tante parate spettacolari che contribuiscono a mantenere il risultato finale con poche reti, in una partita dove le occasioni sono fioccate ambo le parti.

Il derby di Liverpool si conclude con un pari per 0-0, nessuna supremazia cittadina per quest’anno visto che anche l’andata si era conclusa con un pari (per 1-1); partita con lieve predominio dei Reds che vivono un momento di stagione migliore, ma la supremazia di gioco e di occasioni non si traduce in reti, complice anche la buona prestazione del portiere Toffees Robles che mantiene il clean sheet.

A centro classifica, pari per 1-1 tra Swansea e Sunderland, sebbene i gallesi abbiano meritato qualcosa in più; pari per 1-1 anche per Newcastle e Stoke, integralmente consumato nel secondo tempo, e con l’emozionante rete di Crouch allo scadere; la rete di Ledley fa sognare ai tifosi del Palace una salvezza anticipata, con la vittoria per 0-1 in casa del Leicester che appare sempre più condannato allo spettro della Second Division. Pari in rimonta per il West Brom in casa del Burnley, un 2-2 propiziato dalle reti casalinghe di Barnes e Ings, pareggiato da Brunt e Brown.

Premier League 24/a giornata:

Tottenham - Arsenal 2-1

Aston Villa - Chelsea 1-2

Leicester - Crystal Palace 0-1

Manchester City - Hull 1-1

QPR - Southampton 0-1

Swansea - Sunderland 1-1

Everton - Liverpool 0-0

Burnley - West Brom 2-2

Newcastle - Stoke 1-1

West Ham - Manchester United 1-1

Classifica:

Chelsea 56; Manchester City 49; Southampton 45; Manchester United 44; Tottenham 43; Arsenal 42; Liverpool 39; West Ham 37; Swansea 34; Stoke 33; Newcastle 31; Everton 27; Crystal Palace 26; Sunderland 24; West Brom 23; Aston Villa 22; Burnley 21; Hull 20; QPR 19; Leicester 17

Marcatori:

Costa (Chelsea) 17; Aguero (Manchester City) 14; Austin (QPR) 13; Kane (Tottenham), Sanchez (Arsenal) 12; Berahino (West Brom), Bony (Swansea), Cisse (Newcastle), Eriksen (Tottenham), Hazard (Chelsea), Van Persie (Manchester United) 9; Ings (Burnley), Pelle’ (Southampton), Rooney (Manchester United), Sakho (West Ham) 8