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Premier League 18/a giornata: Chelsea irraggiungibile, sono 12 vittorie consecutive

Durante il classico turno del Boxing Day - spezzettato in ben 3 giorni - Conte trita tutto, in casa contro il Bournemouth dodicesima vittoria consecutiva, si avvicina il record assoluto della Premier. Tengono tutte le grandi, perde il Leicester...

G. Giammusso

Nonostante l’indisponibilità di Diego Costa, il Chelsea si conferma la schiacciasassidel torneo: in casa contro il Bournemouth gioca Hazard falso nueve, la vittoria è rotonda e netta, 3-0, in rete vanno Pedro, rigore di Hazard, a tempo scaduto un’autorete di Cook a chiudere un confronto a senso unico, Antonio Conte si gode la dodicesima vittoria consecutiva. Tiene il passo il Liverpool, in casa contro lo Stoke si ritrova in svantaggio dopo poco (Walters per gli ospiti), ma poi domina il match finendo per infliggere una vera e propria lezione ai Potters: Lallana e Firmino nel primo tempo, autoretedi Imbula ed infine un subentrante Sturridge, alla prima rete ufficiale in questa stagione, buoni segnali per Mr. Klopp che mantiene il distacco di 6 punti dall’arrembante capolista.

Contro l’Hull City fanalino di coda dominail City, obbligatorio vincere e la vittoria arriva, 0-3 secco ma partita che si sblocca solo nel secondo tempo, Yaya Toure protagonista su rigore, poi dilagano Iheanacho ed a tempo scaduto un’autorete di Davies. Prova ad inseguire Guardiola, 7 punti di distacco dal Chelsea sono tanti ma non incolmabili, importante essere pronti per un eventuale passo falso di chi detta il ritmo di gioco. Dominio assoluto anche per l’Arsenal che in casa contro il West Brom merita di vincere e riesce nell’intento solo all’86’ quando Giroud, stavolta fiduciosamente schierato tra i titolari da mister Wenger, insacca da bomber vero, 1-0 e disperato tentativo di rincorrere la vetta della classifica.

Tiene anche il Tottenham, conservando la posizione europea; inizio in salita, sul campo del Southampton sono subito i padroni di casa ad avere la prima fiammata al 2’, Van Dijk realizza a freddo, e ci sono possibilità per un raddoppio che però non arriva; Pochettino impone ordine ai suoi, vincere è l’unica cosa che conte, la sblocca Alli e si va al riposo sul pareggio. Nella ripresa è Kane a portare in vantaggio gli Spurs, poi l’espulsione di Redmond taglia le gambe ai Saints, il Tottenham dilaga nel finale permettendosi pure di sbagliare un rigore, ma poi Son Heung-Min ed ancora Delle Alli scrivono il nome nel tabellino dei marcatori, 1-4 severo per i padroni di casa ma che nobilita una squadra che può continuare a mirare a posizioni prestigiose in classifica. Sembra aver trovato i giusti equilibri Mourinho in casa United: quarta vittoria consecutiva, convincente prova contro un Sunderland comunque battagliero, ancora Ibra protagonista: prima assist per Blind che sblocca il match nel corso del primo tempo, poi lo svedese stesso che si porta a quota 12 centri personali, infine gran goal di Mkhitaryan, il fantasista armeno suggella la rete che chiude il match, goal della bandiera per gli ospiti pochi minuti più tardi con l’italiano Borini, Mr. Moyes sa che le partite in cui conquistare punti sono altre, 3-1 finale e Red Devils che possono ancora sperare in un piazzamento europeo.

Colpaccio dell’Everton che riesce a tirarsi dietro lo smacco della sconfitta a tempo scaduto nel derby, in casa contro i campioni in carica del Leicester è 0-2: la sblocca Mirallas nel secondo tempo, raddoppio nel finale di Lukaku, punti pesanti per tenere vive le speranze europee, anche se le squadre da rincorrere sono a ben 7 punti. Un Crystal Palace arrembante e desideroso di permanenza nella massima serie si presenta in casa del Watford con desiderio di far punti, nel primo tempo si porta in vantaggio con Cabaye, fallisce dal dischetto il raddoppio Benteke; non sbaglia nella ripresa il solito Deeney, alla fine il pari per 1-1 è il risultato più giusto.

Proseguono le note lieti per il West Ham, in casa dello Swansea arriva una roboante vittoria, la terza consecutiva, ci pensa Ayew a mettere la partita nel binario giusto già nel primo tempo; nella ripresa, Reid e Antonio chiudono il match, accorcia il solito Llorente per il goal della bandiera, dilagano gli Hammers con Carroll, 1-4 di cinismo e determinazione per la squadra di Bilic, sempre più fuori dalla lotta per non retrocedere, il regalo sotto l’albero è stato scartato. Tre punti pesanti come un macigno per il Burnley, contro una diretta contendente per non retrocedere, il Middlesbrough, nel finale Gray firma un 1-0 di misura che vale la sesta vittoria della stagione, +6 dalla terz’ultima, anche in coda - come ogni anno - sarà una lotta entusiasmante fino alla fine del campionato.

Premier League 18/a giornata:

Watford - Crystal Palace 1-1

Arsenal - West Brom 1-0

Burnley - Middlesbrough 1-0

Chelsea - Bournemouth 3-0

Leicester - Everton 0-2

Manchester United - Sunderland 3-1

Swansea - West Ham 1-4

Hull - Manchester City 0-3

Liverpool - Stoke 4-1

Southampton - Tottenham 1-4

Classifica:

Chelsea 46; Liverpool 40; Manchester City 39; Arsenal 37; Tottenham 36; Manchester United 33; Everton 26; Southampton 24; West Brom 23; Watford, West Ham 22; Bournemouth, Stoke 21; Burnley 20; Middlesbrough 18; Leicester 17; Crystal Palace 16; Sunderland 14; Swansea, Hull 12

Marcatori:

Costa (Chelsea) 13; Ibrahimovic (Manchester United), Sanchez (Arsenal) 12; Aguero (Manchester City), Lukaku (Everton) 10; Hazard (Chelsea) 9; Antonio (West Ham), Benteke (Crystal Palace), Defoe (Sunderland), Kane (Tottenham), Mane (Liverpool), Walcott (Arsenal) 8; Lallana (Liverpool), Rondon (West Brom) 7