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Nainggolan e i vizi: “Posso bere un bicchiere o fumare una sigaretta, ma non mi nascondo”

Il centrocampista belga si racconta: "Non sono come mi etichettano, non ragiono da calciatore o da personaggio pubblico"

Redazione

Radja Nainggolan ha cambiato città, non di certo il suo modo di essere. Domani affronterà il Tottenham in una partita decisiva per la sua Inter, e alla vigilia si è raccontato a France Football. "Io un bad boy? Non sono come molti mi etichettano. Non ragiono da calciatore o personaggio pubblico. Posso camminare nei peggiori quartieri e vivere in maniera normale. Posso accettare i favori che si fanno ai giocatori, ma non vuol dire che li cerco. Faccio la spesa al supermercato, posso bere un bicchiere e fumarmi una sigaretta con serenità. Anche un calciatore può fumare, anche se non fa un lavoro 'normale'. Nascondendoti per una cosa, vuol dire che ne hai altre da nascondere. Non ragiono così. Come calciatore mi reputo italiano, da un punto di vista tecnico e tattico.Cerco di garantire un buon livello di vita a tutti i miei familiari. Cerco di essere come mia mamma, mancata qualche anno fa. È stata la persona più importante della mia vita. Non aveva molto, ma mi ha dato tutto facendo tanti sacrifici. Ora ho un forte legame con mia sorella gemella. Lei è omosessuale ed è felice. Questo mi basta. Accetto tutti, è il mio modo di vedere le cose".