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Juventus, Allegri: “Dovevamo superare la Roma e ci siamo riusciti”

Il bilancio del tecnico bianconero Allegri, nel post gara della vittoria contro la Fiorentina affidato ai microfoni di Sky Sport, è più che positivo per la sua squadra: “La Juventus sta attraversando un ottimo momento, abbiamo soltanto due...

Redazione

Il bilancio del tecnico bianconero Allegri, nel post gara della vittoria contro la Fiorentina affidato ai microfoni di Sky Sport, è più che positivo per la sua squadra: "La Juventus sta attraversando un ottimo momento, abbiamo soltanto due ostacoli da superare prima di Natale. Dobbiamo dare continuità e prima di Natale sarebbe importante accorciare ulteriormente anche se non dipende solo da noi. Nella fase difensiva collaboriamo tutti e passare da dove eravamo a questo punto della classifica in sole sei giornate non era facile".

Sei vittorie consecutive non possono essere un caso.

"Non sono un caso, come non è un caso che l'Inter abbia 36 punti. Ha un allenatore abituato a vincere e noi dobbiamo fare il massimo. Abbiamo superato il Milan, oggi vincere significava passare Roma e lo abbiamo fatto. Ora abbiamo davanti Napoli e Fiorentina, vediamo se riusciamo a passare anche loro".

Il gol decisivo di Mandzukic con Morata già pronto all'ingresso.

"Il calcio è così, è fatto di episodi. Mandzukic è un giocatori di caratura internazionale, oggi ha fatto una buona partita. C'era Morata pronto, ma il gol fatto ha aggredito bene il pallone".

Come era stata preparata la gara?

"Innanzitutto direi che la Fiorentina nel primo tempo ha fatto una buona gara. Dalla fine del primo ho avuto la sensazione che potessero calare un po'. Nelle grandi partite, dove c'è grande equilibrio gli episodi fanno la differenza. La Fiorentina o li vai a prendere alti o li aspetti e cerchi di togliere la loro forza, ovvero Ilicic e Borja Valero. Nel secondo tempo, loro sono calati e noi abbiamo continuato. I ragazzi sono stati molto bravi".

Pogba è  determinante.

"Ha fatto una grande partita. Ha sbagliato qualche pallone, quando è concreto è devastante. Stasera ha avuto delle buone reazioni, ha recuperato palle importanti. Sta crescendo e, a parte il primo tempo di Palermo, ha sempre fatto ottime partite. Lui è un giocatore che può e deve determinare di più anche quando entra dentro l'area".

Hai pensato di cambiare modulo in corso?

"Credo che alla fine la squadra deve essere consapevole dei propri mezzi. Deve prima avere una grande solidità difensiva e poi alla fine le qualità vengono fuori. Non ho giocatori per passare a fare la difesa a quattro, alla fine però avevamo due giocatori offensivi come Cuadrado da una parte e Alex Sandro dall'altra e pensavo potesse bastare".