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Italia, Mancini: “Vogliamo il primo posto. Dai giovani mi aspetto spensieratezza”

Il commissario tecnico azzurro: "Chiesa col Portogallo gioca. Noi cercheremo di attaccare sempre, anche rischiando di prendere gol"

Redazione

Il commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Portogallo, seconda gara della Uefa Nations League.

Queste le sue dichiarazioni.

"Noi vorremmo cercare sempre di giocare, anche rischiando di prendere dei gol. È difficile non concedere occasioni, ma dobbiamo fare più di un gol nelle partite, o avere più occasioni. Dobbiamo attaccare, senza sbagliare la palla per concederlo".

Il centrocampo a tre non ha funzionato?

"Io non sono così negativo come molti di voi. Sono abbastanza positivo e onesto nel pensarlo, avessimo fatto tutto male sarei stato il primo a dirlo. Ci sono stati degli errori, penso sia normale. Che noi dobbiamo cercare di essere più propositivi è anche possibile, stiamo cercando di farlo. Ci vorrà un po' di tempo".

Gli obiettivi?

"Vogliamo fare un ottimo girone e poi arrivare primi in classifica per andare agli Europei. Per la Nations League non vorremmo arrivare terzi, anche per il problema del sorteggio, l'obiettivo è cercare di vincere".

Sul Portogallo.

"Abbiamo visto la partita con la Croazia, ma in molti sono stati al Mondiale. Non c'è Ronaldo, ma Bruma che ho avuto al Galatasaray. Ci sono giocatori tecnici, chiaramente con Bruma può essere più pericoloso in contropiede, ma non cambia molto la filosofia della squadra".

Sulla prestazione di Gagliardini.

"Penso sia un ottimo giocatore, credo abbia delle qualità. Può migliorare e tornare a essere quello che era all'inizio all'Inter. Ho risposto che hanno giocato pochi italiani, alcuni mi hanno attaccato per questo. Per me ci sono giocatori bravi e che meritano di giocare, abbiamo questa difficoltà e dobbiamo trovare una soluzione. Ho chiamato anche ragazzi che non hanno giocato in Under 21 proprio per conoscerli".

Cosa si aspetta dai più giovani?

"Quando un ragazzo gioca per la prima volta può avere un po' di paura, domani sarà pieno di tifosi, è anche abbastanza normale. Alle volte non pensano, sono spensierati, mi aspetto anche quello".

Cosa non è andato contro la Polonia e chi giocherà domani?

"Quel che non è andato nel primo tempo sono stati gli errori sui passaggi, sul gol e sulla parata di Donnarumma su Zielinski. Poi quando attacchiamo dobbiamo avere più attaccanti in area di rigore. Chiesa gioca, Donnarumma anche.

Balotelli?

"Quella con la Polonia era la prima ufficiale, ce ne saranno ancora tantissime. Troveremo la formula giusta, bisogna avere un po' di pazienza, ma in Italia non esiste".

Ci sarà turnover?

"Non so chi giocherà domani, la notte porta consigli. C'è un viaggio di mezzo, non siamo al massimo della condizione".

Come ha preso le critiche dopo la partita?

"Ognuno la vede come vuole, tutti hanno la propria visione. Non mi preoccupo più di tanto. Sono abbastanza cosciente che in una gara ci siano degli errori, ma anche cosa si può fare e se ci sono state cose più o meno buone"