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Di Biagio: “Zaniolo un predestinato, ma il vero test sarà il primo momento di crisi”

L’allenatore dell’Italia Under 21 elogia le caratteristiche del centrocampista giallorosso

Redazione

In un’intervista rilasciata a "La Gazzetta Dello Sport" il commissario tecnico dell'Under 21 Luigi Di Biagio, tra i vari argomenti toccati, commenta anche l’esplosione di Nicolò Zaniolo. Il 19enne centrocampista giallorosso è nel giro della nazionale maggiore di Roberto Mancini che lo ha convocato già due volte. Queste le sue parole:

Zaniolo?

Giocare ti cambia, in tutto. Sta sorprendendo anche chi ha sempre pensato fosse un predestinato, come me. Ma lo aspetto al vero test: lo spessore di un giocatore si valuta per la maturità che ha nel sopportare la pressione della prima crisi. Come hanno saputo fare Cristante e Pellegrini.

A chi assomiglia Zaniolo?

Al prototipo del giocatore moderno, dunque a nessuno. A un giocatore tedesco, più che italiano. Avete presente la Germania campione del mondo del 2014? Nessun fenomeno, venti ottimi giocatori che sapevano fare e facevano tutto. Per me Zaniolo è l’interno perfetto di un 4-3-3, ma può giocare a tutto campo e fare tutto, senza ruolo. Questo è il futuro ed in Italia ci stiamo arrivando.