Coppa di Spagna: la finale è Real-Barça

Se la Tim Cup (Coppa Italia, per chi è affezionato alla tradizione) vedrà contendersi la finale tra Fiorentina e Napoli, due ottime squadre, che però al momento non rappresentano l'elite assoluta della SerieA, in Spagna la finale per la Coppa del Re avrà tutt'altro spessore.

Sarà Real Madrid-Barcellona la finale: "el clasico", la partita delle partite.

Dopo la qualificazione di martedì degli uomini di Ancelotti, anche la squadra del Tata Martino passa il turno grazie all'1-1 sul campo della Real Sociedad nella semifinale di ritorno: decisivo il 2-0 dell'andata al Camp Nou.

Confronto. Guardando le due partite senza contorni, si potrebbe scadere nei facili commenti che vogliono la SerieA declassata a "campionato minore", dove le prime della classe non eccellono e non dominano in lungo e in largo. La verità però è un altra: nei decantati campionati europei lo scenario che si palesa sempre di più è quello dei grandi poteri, delle grandissime squadre che in patria sovrastano nettamente tutte le altre e creano veri e propri "buchi neri" in classifica fra loro e il resto della lista.

E allora si potrebbe anche andare un pò più in là del palmo di naso e valutare come il campionato italiano in realtà regali emozioni distribuite in maniera più equa, sia per i tifosi che per lo spettacolo del calcio in sè.

Non solo grandi "clasici" a decidere ogni trofeo, ogni finale, ogni partita decisiva, ma più squadre, ben attrezzate, in grado di far parlare bene di sè e sfidare, in maniera eterogenea, le "prime della classe".

Finali. Detto questo, saremo tutti pronti a goderci l'ennesima sfida top fra Barça e Real, ma il duello-scudetto fra Juventus e Roma e la finale Napoli-Fiorentina di Coppa Italia, regaleranno sicuramente altrettante emozioni.