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Baby-bullismo, la Totti Soccer School chiarisce: “Presi provvedimenti nel rispetto delle famiglie”

La scorsa settimana, nella struttura dell'accademia legata allo storico capitano romanista, un bambino ha colpito il compagno con una testata

Redazione

Dopo la brutta vicenda avvenuta nei campi della Totti Soccer School, prestigiosa accademia di calcio di Roma, dove un bambino di 8 anni ha colpito con una testata un compagno affetto da disabilità, la stessa accademia legata allo storico capitano giallorosso ha chiarito la propria posizione con un comunicato:

La Totti Soccer School vuole chiarire la propria posizione in merito a un fatto accaduto all’interno della propria struttura la scorsa settimana e diffuso dagli organi di stampa in questi giorni. La società, vista la gravità del fatto, ha ritenuto opportuno prendere provvedimenti, secondo quanto riportato nell’articolo 18 del proprio regolamento interno (redatto da oltre 10 anni su indicazione della FIGC – SGS, rivisto e aggiornato ogni stagione), sottoscritto da tutte le famiglie, per il rispetto delle regole e dei suoi iscritti.

Inoltre, la stessa Totti Soccer School si dissocia dai toni e dai termini usati dagli organi di stampa e vuole riportare il tutto a un ‘discorso’ puramente di campo, sganciato da eventuali e strumentali fatti di cronaca, il tutto per tutelare sia il bambino colpito, che potrà continuare a giocare nella nostra realtà, sia il bambino oggetto del provvedimento disciplinare, che potrà proseguire a svolgere la propria attività sportiva in qualsiasi altra società. Già prima del procedimento disciplinare preso, la dirigenza si era premunita e informata se il ragazzo potesse riprendere a giocare. Inoltre, vogliamo sottolineare che la FIGC è a conoscenza di tutte le attività svolte all’interno della struttura e del modo di operare da anni con istruttori qualificati, psicologi in continuo contatto con le famiglie.