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Zeman: “Dzeko? Lo capisco, vuole essere capocannoniere e l’hanno fatto uscire”

Il tecnico degli abruzzesi è intervenuto al termine del match con i giallorossi perso per 4-1

Redazione

Al termine del match perso con la Roma per 4-1, è intervenuto ai microfoni dei cronisti Zeman. Queste le parole del tecnico del Pescara.

ZEMAN A PREMIUM

Buon punto di partenza?

Me lo auguro, normale che per fare una squadra di Serie B dobbiamo lavorare, vedere quel che c’è di buono di questa squadra.

Cosa ha notato della squadra?

Positivo è stato solo l’esordio, abbiamo sbagliato quelle 2-3 partite e mezzo in cui pensavo che potevamo fare più e meglio, il distacco si è fatto troppo ampio, c’era poco da fare. La squadra ci ha provato, la Roma è una grande squadra.

La Roma merita il secondo posto?

La Roma fa parte di quel gruppo, con Juventus e Napoli sta facendo la differenza.

Dzeko?

Se uno gioca per la classifica dei cannonieri capisco che ci possa tenere, Spalletti fa altre valutazioni, la partita per Dzeko non era difficile perché non ha preso tante botte. Le valutazioni sono dell’allenatore, che fa quello che pensa, se lo vuole risparmiare è altra cosa. Fino al 44’ stavamo 0-0 e avevamo avuto 4-5 occasioni che con la Juventus non eravamo riusciti a creare. Avanti abbiamo fatto meglio di altre volte, lasciare contropiede a El Shaarawy e Salah era da evitare.

ZEMAN A SKY

Pescara retrocesso in Serie B.

I bilanci si fanno alla fine. Spero che giocheremo ancora per non arrivare ultimi. La situazione era compromessa dall’inizio. Abbiamo sbagliato partite in cui potevamo fare di più, non lo abbiamo fatto e quindi paghiamo.

L’ha delusa il livello tecnico della rosa? È stato sopravvalutato?

Avendo visto i risultati penso di sì. A gennaio sono arrivati giocatori esperti che magari non sono riuscito a far giocare, come Gilardino.

Primi 20’ complicati. Merito della Roma o un approccio sbagliato dei suoi giocatori?

Penso che la Roma sia una grande squadra, mentre noi in questo momento non lo siamo. Abbiamo preso due gol al 44’ del primo tempo. Prendere 3 gol su contropiede non è mai positivo.

Ci sono sempre tanti spazi a favore degli avversari: è perché la Roma è forte, è una questione di categoria o perché manca qualcosa?

Io penso che cambieremo tanto, questa squadra non l’ho costruita io. Mancano attaccanti che spingano dentro.

Il mercato del prossimo anno: vi state guardando attorno? Ci sarà Zeman?

Non lo so. Per me non c’è dubbio, ho firmato per il prossimo anno, ma c’è sempre la società. Idea di massima per il mercato? Ne abbiamo visti tanti, sull’elenco ho più di 50 giocatori, bisogna vedere se sono quelli giusti.

Come avrebbe reagito con Dzeko se fosse stato al posto di Spalletti?

Sono cose che non mi piacciono, ma capisco anche i giocatori. Ne ho presi di ‘vaffa’, è normale che il calciatore ci tenga a diventare capocannoniere. Non so se ci sia un premio, forse non c’è bisogno nemmeno di quel premio.

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ZEMAN A RAI SPORT

Proprio contro la sua Roma è arrivata la retrocessione in Serie B

Il calcio va avanti, ma di sicuro, abbiamo sbagliato qualcosa.

Dopo il 30' la sua squadra qualcosa l'ha fatta senza capitalizzare

E' un peccato perché abbiamo preso due gol in contropiede. Speravo di portare il pareggio fine alla fine del primo tempo. La squadra oggi ci ha provato.

Le piace ancora il calcio?

Si, mi diverto sempre anche in questi momenti perché c'è di più da lavorare. Vorrei plasmare i calciatori e creare una mia squadra. Quest'anno per colpa degli infortuni non siamo mai riusciti a giocare al completo.

Sta già pensando a nuovi giovani da allenare?

Ho visto molte partite ed osserviamo ben 50 calciatori, ma ne sceglieremo 10 che faranno bene.

Se Totti si potesse affidare a lei, cosa gli consiglierebbe?

Si dice che lui è vecchio, ma nei miei confronti è un bambino. Finché se la sente è giusto che continui perché i mezzi li ha ancora. Lui appartiene alla Roma, ha rifiutato grandi squadre per i giallorossi.

Dzeko l'avrebbe sostituito?

Non lo so. E' l'allenatore che decide e sa lui i motivi. Dzeko voleva segnare in una partita ritenuta facile.

Il divario tra Juventus e le altre squadre in Serie A?

La Juventus ha continuità ed è ciò che manca alla Roma. Noi in questa partita abbiamo attaccato, contro la Juventus non ci siamo mai avvicinati. Il Napoli gioca un calcio diverso ma ha tre forti attaccanti”.