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Zahovaiko, il Totti d’Estonia: “Francesco è stimolante per tutti noi, spero possa continuare a divertirci”

L'attaccante estone compirà 35 anni a dicembre ed è attualmente in testa alla classifica per la Scarpa d'Oro 2016 con 19 gol in 27 partite, ma quello del calciatore non è il suo vero mestiere: "Faccio il venditore di mobili"

Redazione

In un calcio nel quale legarsi a una sola maglia ed essere ancora decisivo a 40 anni sembra sempre più complicato, Francesco Totti è ormai una vera e propria fonte di ispirazione per giovani ma anche coetanei. Del secondo gruppo fa parte Vjatseslav Zahovaiko, attaccante in forza al Paide che compirà 35 anni a dicembre e che è considerato un po' il Totti d'Estonia. Il calciatore est-europeo, con i suoi 19 gol in 27 partite è attualmente il leader europeo della classifica per la Scarpa D'Oro 2016. Il calcio è in grado di raccontare storie affascinanti e Zahovaiko è una di queste: "Ora mi sto dedicando a un settore diverso, rappresento una società estone, la Klavis OU, che s’occupa di produzione e vendita di mobili.Il mio ruolo è venditore", la confessione dell'attaccante a La Gazzetta dello Sport.

Zahovaiko prosegue: "Come si concilia col calcio? E' solo una questione di gestione del tempo! Ho molte cose da fare, ma cerco sempre di tenere tutto sotto controllo e di mantenere il calcio in cima ai miei impegni. Non è facile e a volte salto uno o due allenamenti: alla mia età, può costarmi caro. Ma sento un secondo vento dentro che mi spinge! Ma non ho mai perso l’abitudine di segnare. Nessun segreto: sono al posto giusto al momento giusto".

L'accostamento, quando si tratta di bomber d'altri tempi che continuano a stupire pur non essenso più nel fiore delgi anni, è automatico con Francesco Totti: "Lui è assolutamente incredibile e stimolante per ognuno di noi! Di recente ha festeggiato il suo compleanno, quindi caro Francesco ti faccio i miei auguri tardivi! Ti auguro buona fortuna e che tu possa divertire tutti noi col tuo gioco ancora in futuro. Io sento che quest’anno sarà il mio ultimo anno, ho fatto il mio tempo".

Infine sulla Scarpa D'Oro: "Ritengo l’onore più grande far parte di questa classifica.  Il mio favorito per la vittoria finale è Griezmann. Attribuire punteggi diversi alle reti è ragionevole: i nostri livelli sono diversi. E' molto più difficile brillare in campionati top come Spagna o Inghilterra. La mia carriera? Ho avuto grandi opportunità per mettermi alla prova in Portogallo e Ungheria, per esempio. Gli infortuni hanno ostacolato l’ulteriore sviluppo della mia carriera, ma non ho rimpianti. Io sono un ottimista! La vita ha molto da offrire: spetta a ognuno scegliere e andare avanti...".