news as roma

VERGOGNA

LaPresse

La crisi è servita, i giallorossi perdono contro il Bologna 2 a 0. Squadra allo sbando, senza attributi e idee. Di Francesco non trova una soluzione e boccia i nuovi acquisti. La Roma ha toccato il fondo

Jacopo Aliprandi

BOLOGNA - Mani sui fianchi, occhi verso il cielo, poi teste basse e tante arrabbiature. Questa è la situazione di una Roma in piena crisi e battuta per 2 a 0 dal Bologna. Il linguaggio del corpo dei giocatori e del tecnico è inequivocabile: squadra smarrita, forse non più trovabile. Perché non basterebbero tre punti in casa col Frosinone a cancellare un avvio di stagione disastroso, neanche una vittoria nel derby: serve vedere in campo una squadra con ben diversa mentalità e con almeno un briciolo di gioco.

PAURA - Un possesso palla sterile che ha portato solamente a qualche tiro da fuori area, mai a un’azione costruita. La Roma e i suoi giocatori hanno vagato per il campo, alla ricerca di uno spunto individuale per portare a casa il gol e la ‘pagnotta’. I giocatori hanno vissuto la partita con l’ansia di un errore, di un gol subìto, di un rimprovero da parte di un compagno o del tecnico. Un’angoscia che viene trasmessa ai tifosi che sono costretti a guardare una Roma spaesata, lontana anni luce da quella della scorsa stagione. Nel primo tempo due tiri di Kluivert, un regalo di testa di Fazio a Skorupski e un tiro a porta vuota di Pellegrini sparato alto.

[fncgallery id="839339"]

CENTROCAMPO - Il centrocampo è stato inesistente. Il trentaquattrenne De Rossi non ha potuto supportare un intero reparto, sempre pigro e remissivo nei ripiegamenti in difesa e poco lucido nell’aiutare l’attacco. Cristante (preferito a Zaniolo, aspettando di capire il ruolo di Pastore) ha vagato in mezzo al campo, non sapeva che pesci pigliare e non capiva i compiti di Di Francesco, sull’orlo di una crisi nervosa. Il tecnico si sbracciava verso l’ex Atalanta, poi con Manolas che non ha alzato la difesa e infine con gli esterni che servivano poco niente uno Dzeko sempre più frustrato e che a ogni palla tra i piedi cercava il tiro in porta.

SENZA GRINTA - Il Bologna ha solo fatto il suo. Dieci undicesimi a protezione di Skorupski, poi ripartenze e contropiedi. Neanche Inzaghi si aspettava di affrontare un centrocampo così molle e una difesa completamente stordita dall’insicurezza. Così il tecnico ex Milan non ha fatto altro che consigliare ai suoi di spingere sulla coppia Fazio-Marcano, visto l’adattamento dell’ex Porto sulla sinistra al posto di Kolarov. E alla fine del primo tempo è arrivato il gol di Mattiello, il primo del Bologna in questo campionato. Azione rossoblù prolungata, nessuno giallorosso in pressione o a cercare di aggredire i portatori di palla, così alla fine Mattiello è entrato in area e col sinistro a giro ha fatto passare il pallone tra le gambe dei giallorossi, battendo Olsen.

RADDOPPIO - Il secondo tempo è stato se possibile ancora più straziante. Squadra sempre più confusa e allo sbaraglio, che ha preso il secondo gol del Bologna in vero stile giallorosso. Tutti in attacco alla ricerca di uno spunto, poi palla persa e gol di Santander in contropiede. Al sessantesimo, durante una sostituzione, quattro giocatori della Roma con le mani sui fianchi. La resa della Roma.

CRISI - Di Francesco ancora una volta ha bocciato i nuovi acquisti. Marcano – tra i peggiori in campo – inserito dal primo minuto come terzino, invece di dare spazio a Santon. Cristante bocciato ancora una volta e sostituito all’inizio del secondo tempo con uno spaesato Pastore. Capitolo Kluivert: schierato a destra, due tiri nel primo tempo e tanti cross da mani nei capelli. Anche lui sostituito nella ripresa con Under. Neanche i senatori scherzano: Fazio è stato una tragedia greca, capace di trasmettere insicurezza anche al vero greco, Manolas. Perotti invece è durato metà primo tempo, poi si è adagiato ai ritmi della squadra. Dzeko tanto solo, ma anche tanto rassegnato e poco brillante. È vero, il bosniaco non può giocare da solo, ma non ha fatto assolutamente nulla per dare una scossa ai suoi. Quando la palla non arriva, bisogna andare a cercarla. Vittoria del Bologna, dopo un timido assalto romanista nei minuti finali. I fischi dello spicchio romanista del Dall’Ara, una squadra uscita a testa bassa e che adesso è in totale stato confusionale. La crisi è completa e servita.

Cronaca a cura di: Valerio Salviani

Segui la Cronaca Live qui:Bologna-Roma

TABELLINO

Bologna-Roma 0-2

Marcatori: 36' Mattiello, 58' Santander

Bologna (3-5-2): Skorupski; Calabresi, De Maio, Danilo; Krejci, Svanberg, Dzemaili, Nagy, Mattiello; Santander (82' Destro), Falcinelli (57' Okwonkwo)

A disp.: Da Costa, Santurro, Gonzalez, Paz, Corbo, Valencia, Mabye, Dijks, Orsolini

All.: Filippo Inzaghi

Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio (63' Kolarov), Marcano; Lo. Pellegrini, De Rossi, Cristante (54' Pastore); Kluivert (60' Under), Dzeko, Perotti

A disp.: Fuzato, Mirante, Jesus, Lu. Pellegrini, Santon, Nzonzi, Zaniolo, Schick, El Shaarawy

All.: Eusebio Di Francesco

Arbitro: Massa

Assistenti: Preti - Liberti

Quarto Uomo: Serra

Var: Di Bello

A. Var: Di Liberatore

NOTEAmmoniti: 30' De Rossi, 33' Cristante, 63' Fazio, 79' Pellegrini Spettatori: 20.067