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Under profeta in patria, il sogno di Irfan Can: “Voglio essere come lui”

Il trequartista del Basaksehir: "Voglio rappresentare il nostro paese in Europa come Cengiz"

Valerio Salviani

Da talento da scoprire a futuro campione e oggetto di mercato. La parabola di Under ha una direzione chiara. Nonostante l'errore di ieri, il turco continua a rappresentare la speranza più grande nella Roma. E in attesa che si sblocchi in campionato, mercoledì a Mosca sarà chiamato a trascinare di nuovo i suoi in Champions. Un esempio da seguire per i tanti giovani nella Roma (Kluivert in primis), un orgoglio in patria. In Turchia Cengiz è visto come un profeta, uno di quelli che ce l'hanno fatta. E gli addetti ai lavori non smettono di parlare di lui. L'ultimo esempio è Irfan Can, trequartista classe 1995 del Basaksehir, l'ex squadra dell'esterno giallorosso. Dopo la vittoria con il Besiktas e i complimenti della stampa per la sua prestazione, la mente del centrocampista è andata subito al connazionale: "Voglio rappresentare il nostro paese in Europa come Under - ha raccontato Can -. Voglio essere come lui, lavoro ogni giorno con persone importanti per riuscirci. E' la speranza che abbiamo tutti"  le sue parole.

RICERCATO - La Roma Under se lo tiene stretto, sperando che continui a rendere fieri i turchi con la maglia giallorossa addosso. Nonostante le smentite del ds dell'Arsenal, i Gunners si sono fatti sotto con un'offerta da 27 milioni per il giocatore. Troppo poco, vista anche la concorrenza. E se proprio dal suo ex club giurano che il Bayern Monaco farà presto sul serio per lui, anche Guardiola, suo fan da tempi non sospetti, è pronto a iscriversi all'asta con il Manchester City.