Totti, una serata magica. Basta un tocco ed è gol, anche in occasione dell’1-1 di Manolas – GALLERY

Nemmeno chi se n'è accorto in diretta tv da casa poteva immaginare cosa sarebbe seguito ad un gesto così semplice che i giocatori a bordocampo che si scaldano possono fare. Minuto 64, un giro d'orologio prima del gol di Manolas. La palla finisce oltre la linea di fondo. Calcio d'angolo per la Roma. Da quelle parti sta facendo il riscaldamento Francesco Totti. Un po' di corsa, stretching e, inevitabilmente, un occhio a quello che succede in campo. La palla rotola verso di lui, in attesa del giocatore che deve calciarla. Ma lì c'è Totti.

Fosse stato in campo l'avrebbe battuto lui quel corner. Però in quel momento l'unica cosa che può fare con la pettorina addosso è posizionarla lì, sulla lunetta, dove l'avrebbe messa per se stesso. Un tocco leggero, non può entrare nel rettangolo verde e lì vicino c'è il guardalinee pronto a redarguirlo in caso di un passo non consentito. Ma ecco Perotti, batte lui. E la palla è già al posto giusto. Ancora più giusto dove finisce subito dopo.

Traversone preciso, stacco imperioso di Manolas e gol. La rete si gonfia come il petto del difensore greco. Tutti corrono, esultano. E' 1-1. E il tifoso più attento (e romantico) non può non aver pensato che il primo tocco al pallone in occasione di quel calcio da fermo l'ha dato lui, Totti, che 20 minuti più tardi sarebbe entrato in campo e avrebbe firmato una doppietta incredibile. Un episodio, questo, che per i più romantici avrà sicuramente un valore, in una serata così magica in cui un giocatore già sublime si trasforma in un Re Mida del pallone. Un tocco, ed è subito gol.