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Totti: “Roma-Barcellona partita da brividi. Ho fatto capire a Spalletti che con me sbagliava”

Lo storico capitano giallorosso è intervenuto ad 'Amici' con Maria De Filippi ed ha raccontato le emozioni provate nella storica serata di martedì scorso

Redazione

Dopo l'impresa giallorossa contro il Barcellona Francesco Totti non aveva voluto rubare la scena ai protagonisti di quella notte magica. Nessuna dichiarazione, nessuna intervista: solo un semplice tweet. A quattro giorni da quella serata ormai già storica per la Roma, l'ex capitano giallorosso si è presentato davanti alle telecamere di canale 5, durante la seconda puntata serale di 'Amici' con Maria De Filippi. Alla sua entrata in scena il pubblico è impazzito: cori, urla e applausi per la leggenda romanista. Un entusiasmo travolgente, con Totti che successivamente ha annunciato le squadre. Poi, davanti alle immagini e ai video dell'impresa contro Messi e compagni, ha raccontato le sue emozioni vissute in tribuna:

"La partita di ritorno era quasi considerata inutile, ci davano tutti per perdenti. Gli spagnoli ci avevano definito un bombòn. Sono circostanze in cui ti piace anche confrontarti, fortunatamente erano due partite di 90 minuti. La prima partita era andata come il 90% si aspettava. Mi viene la pelle d'oca a rivedere il 3-0, se lo sono meritati i ragazzi. E' stata una partita memorabile. Come si fa a diventare uno come me? Diciamo che nel nostro mondo bisogna fare tanti sacrifici. Bisogna accantonare tante cose, (rivolto ai giovani ragazzi di 'Amici') a 18 anni di solito si esce in motorino o con gli amici o si va in discoteca. Però si devono mettere da parte queste cose per raggiungere i propri obiettivi. E' un sogno che cerchi di realizzare, da piccolo vorresti fare una cosa e cerchi di agguantarla con determinazione, voglia e fortuna. Io volevo fare quello, solo il calciatore sono capace di fare".

Poi si rivolge ad uno dei concorrenti, che era stato bloccato alla prima fase. La De Filippi infatti gli ha fatto notare: "Anche tu, Francesco, sei stato fermato e messo in panchina". Pronta la riposta di Totti: "Gli ultimi due anni c'avevo il cuscinetto, ho dovuto far notare al mister che sbagliava. Si passa dalle cose negative a quelle positive".

Dopodiché, Totti ha incontrato Gianni Morandi: "Lui gioca da mediano basso. Io a cantare? Non facevo mica il cantante. Se Maria vuole chiudere la trasmissione, canto. Deve decidere lei". La conduttrice gli dà l'ok e Totti intona l'inno della Roma. Con lui tutto il pubblico si mette a cantare e a fare la ola, esplodendo nel finale. Subito dopo, il dirigente giallorosso ha parlato anche della semifinale con il Liverpool: "Il calcio è bello per questo: un'altra possibilità dopo la finale del 1984. Purtroppo non è una gara secca. Io quella finale l'ho vista a casa, sul divano. Avevo 7 anni". Poi sull'infortunio nel 2006: "Dal momento dell'infortunio cambi mentalità e affronti le cose da un nuovo punto di vista. Io mi sono infortunato a marzo e a giugno sono andato ai Mondiali".