Siamo vicini a Natale e Totti in un’intervista manifesta alcune perplessità sui programmi futuri del club in quell’anno gestito (seppur senza nomina da presidente) da Rosella Sensi. “Mi auguro acquisti importanti per una Roma competitiva". Un copione già visto a giugno, prima dell'Europeo: in quell'occasione erano bastati pochi acquisti (Ferrari, Mexes, Perrotta) e soprattutto l'arrivo di Prandelli, a convincere il giocatore a credere nel progetto Roma. Poi la stagione si è rivelata un fallimento, e i dubbi di Totti sono cresciuti: a frenare la sua convinzione di dover andare via, a 28 anni e con un solo scudetto in tasca, era stata finora l'identificazione con la città e la squadra.
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