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Totti, il retroscena: “Con me Dzeko farebbe 50 gol”

Qualche mese fa, parlando con un dirigente romanista, il capitano tirò fuori la sua solita ironia. Cinquanta forse sono troppi, ma intanto, in soli 148' insieme, Francesco e Edin hanno messo a segno 6 reti in totale

Melania Giovannetti

Alzi la mano chi non ha mai sentito la seguente frase: «Totti e Dzeko non possono giocare insieme». Dentro al Raccordo, almeno, quasi nessuno. All’arrivo del bosniaco alla Roma in tanti si sono convinti che i due non potessero coesistere: o uno, o l’altro. Niente di più falso, come ampiamente dimostrato quando il capitano della Roma e il centravanti bosniaco hanno avuto la possibilità di scendere in campo insieme. Eppure il primo a credere alla coesistenza fruttuosa, tra l’altro, è stato lo stesso Totti, che, parlando con un dirigente giallorosso qualche mese fa, tirò fuori la sua solita ironia: «Con me Dzeko farebbe 50 gol».

IL RETROSCENA – Erano giorni in cui le capacità di Dzeko venivano messe in discussione quotidianamente. Dopo essere stato accolto da una fanfara di oltre 4mila persone, il centravanti bosniaco stava deludendo quelle aspettative con cui era sbarcato a Fiumicino. Troppo pochi i gol e troppo poca la cattiveria sotto porta che si era portato dietro da Manchester. Il primo a dispiacersene, ovviamente, l’uomo che, ancora oggi, più tiene alla Roma: capitan Francesco Totti. Un Totti che, contemporaneamente, chiedeva più spazio in campo per poter dimostrare a tutto il mondo che no, lui ancora era ben lontano dall’essere un calciatore finito. E così, tra una battuta e l’altra con un dirigente della Roma, disse candidamente quella frase.

I NUMERI – Cinquanta gol forse sono un’esagerazione, certo, eppure, nei 148’ in cui Spalletti li ha schierati insieme, Francesco e Edin hanno messo a segno 6 reti in totale. Uno ogni 25’ scarsi. Un’intesa che nella gara di ieri sera si è vista brillare in tutto il suo splendore: assist no-look da centrocampo del capitano per Dzeko che, con un pallonetto, la butta in rete. «Cosa devo dire, Checco è fantastico – il pensiero del bosniaco al termine del match contro il Crotone –. Mi ha dato una palla incredibile, con lui è più facile perché so già quale movimento fare e dove finirà il pallone». Una storia già vista poco più di 10 giorni prima in Roma-Sampdoria: Totti entra sul 2-1 per i blucerchiati, poi inventa un assist per Dzeko e, allo scadere, mette in porta il gol della vittoria. Al suo fianco il bosniaco sembra come rinato (4 reti, un assist e 2 rigori procurati lo score stagionale). Cinquanta gol forse no, ma vicino ci si può anche arrivare.