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Totti: “Crediamo tutti in Di Francesco, ci rialzeremo. Per lo scudetto tifo Napoli” – FOTO

Lo storico capitano della Roma: "Di Spalletti non parlo più, è un capitolo chiuso. La Juventus che vince sempre è monotona, ogni vent'anni giusto vinca un altro"

Redazione

La Roma è con Di Francesco. Le sconfitte non spostano il pensiero della società, che non ha intenzione di abbandonare il suo allenatore. A confermarlo è Francesco Totti che ha parlato a Montecarlo dove si trova per i Laureus Sports Award: ”Di Francesco sereno? Quando si perde è un momento delicato per tutti, noi come società gli siamo vicini, crediamo forte in lui e lo sosterremo fino alla fine, è un punto fermo della nostra società. Preoccupato? No, perché credo nel mister. Gli siamo vicini in tutto e per tutto e cercherà di risollevare questa squadra. Venivamo da tre vittorie in campionato, c’è stato un piccolo passo falso in Champions e una sconfitta brutta con il Milan, ma non è una situazione così critica, ma ora purtroppo si parla di questo e cercheremo di cambiare rotta”.

"Speravo tutte queste difficoltà non ci fossero ma ci rialzeremo - ha proseguito il dirigente romanista -. Nell'arco di una stagione gli alti e bassi possono esserci e a Roma queste situazioni spuntano all'improvviso, quando meno te lo aspetti. Sono sicuro che ci risolleveremo e faremo un grande finale di stagione. Il problema del gol sparirà, basta restare uniti, coesi e avere un unico obiettivo. Sono certo che andremo avanti in Champions e finiremo bene in campionato.Le voci di crisi non ci interessano: società, squadra e allenatore sono uniti. Ci risolleveremo anche se nella piazza di Roma, quando ci sono delle difficoltà, tutto diventa più difficile. Questa è una piazza particolare e ambiziosa si chiede sempre il massimo ai giocatori. Ora sta a loro tirare fuori quello che hanno dentro e fare le cose semplice, perché in questo modo si riescono a ribaltare le situazioni complicate".

Sul presidente giallorosso svela: "Pallotta arrabbiato? Monchi è andato lì per parlare di altro, non di Di Francesco per il quale nutriamo tutti grande fiducia. Contro lo Shakhtar Donetsk il secondo tempo mi ha sorpreso, perché dopo una prima frazione come quella non pensavo a una ripresa così brutta. Abbiamo tutte le carte in regola per ribaltare la partita e conquistare la qualificazione. Dzeko tornerà a segnare, ci sta un momento di flessione ma lui i gol li ha sempre fatti".  E sulla sfida scudetto: "Se devo tifare tra Napoli e Juventus dico Napoli perché sennò la Juventus è monotona. Ogni vent'anni è giusto che vinca un altro". Totti torna poi sulla lite a distanza con Spalletti"Credo che il derby di Milano lo vincerà l’Inter, perché è più forte del Milan. Dell'allenatore di prima però non parlo più. Per me è un capitolo chiuso e non intendo più dire niente a riguardo. Penso a Eusebio che farà grande questa squadra".

Poi il Totti pensiero anche sulla lotta Champions: "Roma, Lazio e Inter sono le squadre che si giocheranno la Champions, sarà un combattimento a tre fino alla fine e noi speriamo di non fare più passi falsi. Il Milan? Può rientrare, ma se hai tre squadre davanti è dura che tutte facciano un passo falso, per questo credo che sia complicato. Consigli alla squadra? Se ne possono dare tanti, ma alla fine dipende dai giocatori. Come già detto servirà unione e convincimento delle proprie qualità. La squadra deve capire mentalmente di essere forte”.

In conclusione, le sue parole per l'amico Buffon"Il ritiro? E' una decisione che spetta a lui , ci avrà pensato e starà bene fisicamente. Se vuole proseguire ben venga, è giusto che giocatori di questo calibro vadano avanti. Se sta bene bastano due parate per farlo tornare Buffon, appena farà un errore si dirà che è troppo vecchio. Paura di smettere? Io l'ho avuta. Lasciavo la mia vita, ora cercherò di ambientarmi il prima possibile per capire cosa farò da grande, anche se l'ho già capito".