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Totti, assist a Spalletti: “E’ il futuro della Roma”. Pallotta vede il Ministro per le barriere

Il capitano resta vago sul suo futuro: "Potrei ancora giocare o scoprire giocatori". Mercato, Percassi avvicina Kessie: "Giallorossi molto interessati".

Valerio Salviani

Con la squadra in ferie e il campionato in pausa per dar spazio alle nazionali, i discorsi sul futuro dellaRoma la fanno da padroni. A rubare la scena, tanto per cambiare, è Francesco Totti. In attesa di conoscere meglio i dettagli sul suo futuro prossimo, il capitano, è sceso in campo per il suo allenatore Luciano Spalletti. Le sue parole, rilasciate in un'intervista faccia a faccia con Maurizio Costanzo che andrà in onda integralmente giovedì, sanno di investitura vera e propria: "Spalletti è il futuro della Roma"Sul suo di futuro invece, si lascia aperta ogni possibilità: "Tra un anno potrei essere nella dirigenza della Roma, ancora sui campi a giocare, oppure potrei decidere di fare il procuratore e cercare nuovi campioni, un po’ di esperienza nel calcio ce l’ho”. 

I MEETING DI PALLOTTA - Il presidente giallorosso nel frattempo, nei suoi ultimi giorni nella capitale prima del rientro negli States, ha proseguito nel suo personale iter d'incontri istituzionali e non. Oggi il tycoon è andato a Palazzo Chigi per incontrare il Ministro dello Sport Lotti. Motivo della visita lo stadio, o meglio, gli stadi. Il suo, quello che costruirà a Tor di Valle e per il quale ha trovato conferma dell'appoggio del Governo, e l'Olimpico per avere novità sul discorso barriere. L'idea è, dopo averle abbassate, di rimuoverle completamente dopo il secondo derby di Coppa Italia (4 aprile). Poi Pallotta si è diretto allo studio Tonucci, dove ha incontrato il quadro dirigenziale al completo (Baldissoni, Gandini e Massara). Intanto i proponenti hanno consegnato tutti i documenti necessari per permettere al Comune di stilare la delibera di pubblica utilità del nuovo progetto dello stadio. La deadline è fissata al 30 marzo, ma secondo l'assessore all'Urbanistica Montuorinon ci saranno problemi.

MERCATO - Pallotta ha indicato la strada: puntare sui giovani ("Non sopporto vederli esplodere in altre squadre"). La linea verde della Roma si costruirà a partire dall'arrivo di Kessie, per cui il presidente Percassiha confermato l'interesse molto forte dei giallorossi, e dal ritorno dal Sassuolo di Pellegrini. Un altro "baby" su cui la Roma potrà puntare è Emerson, tra i migliori quest'anno, e per il quale però si fa forte l'interesse di big europee come Chelsea, Dortmund e Atletico Madrid. Dal vivaio potrà salire Tumminello, spinto oltre che dai gol, anche dalle parole del suo agente: "E' pronto per la prima squadra". Mario Rui, chiuso dalla concorrenza, potrebbe invece partire. Sulle sue tracce il Napoli. In entrata ci potrebbe essere invece Badelj, vecchia fiamma dei giallorossi. La conferma direttamente dall'agente del giocatore: "Sul rinnovo nessuna novità, andremo via. Su di lui anche la Roma". A guidare la nuova Roma, se Spalletti deciderà di andare, potrebbe essere Emery. L'arrivo di Monchi nel ruolo di ds sarebbe la carta vincente per convincere lo spagnolo a trasferirsi da Parigi. 

FAZIO NON MOLLA - Mentre si gode il riposo in giro per la Liguria, il gigante giallorosso Federico Fazio trova il tempo di pensare alla squadra. Dal profilo social lancia la carica: "Di nuovo in pista! Questa è la strada da percorrere"A guidare la rimonta, ci sarà come sempre Nainggolan. Il belga, che in nazionale ha dichiarato di nuovo amore alla Roma, è il centrocampista europeo che recupera più palloni sulla trequarti offensiva (33). Non sarà d'accordo Pjanic, sempre più inserito tra le fila dei rivali bianconeri. In un'intervista il bosniaco ha sottolineato le differenze tra i due club: "Quando ero alla Roma e guardavo la Juventus speravo che perdesse e non succedeva mai. Ora ho capito perché: la società è solida e forte e anche i ragazzi non mollano mai niente. Né in allenamento né in campo, neppure un centimetro. E’ una questione di mentalità. Sono dei killer".