Non chiamatelo più ala, ormai è terzino a tutti gli effetti. Ma le vecchie e sane abitudini non passano, così dopo un quarto d’ora ruba i pensieri di Berenguer e serve a Pastore un pallone perfetto prima di provare un eurogol a fine primo tempo da 60 metri. Lo spagnolo restituisce lo sgarbo al 35’ quando ruba palla ad Alessandro e avvia un bel contropiede.
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