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Tor di Valle, i comitati del Mibact: “Rimozione vincolo un’offesa alla cultura”

La decisione di far decadere l'obbligo di salvaguardia sulla tribuna dell'ippodromo ha scatenato diverse polemiche

Redazione

Non solo viene rimosso il vincolo e si costruisce lo stadio, ma si propone di affidare ad uno studio di architettura l’incarico di progettare l’abbattimento delle tribune e di ricostruirne una porzione ‘sulla base del progetto di Lafuente. Tutto questo costituisce una grave offesa alla cultura in generale ed a quella, in particolare, del restauro italiano“. Lo affermano in una nota i Comitati tecnico-scientifici del Mibact all’indomani dell’archiviazione del vincolo sull’Ippodromo di Tor di Valle a Roma. Adnkronos ha riportato le parole di  sottolineano Mariarosaria Barbera del Comitato tecnico-scientifico per l’archeologia, Giovanni Carbonara del Comitato tecnico-scientifico per il paesaggio, Michela Di Macco del Comitato tecnico-scientifico per le belle arti e Maria Grazia Messina del Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee:

La cultura archeologica, storico-architettonica e storico-artistica – argomentano i Comitati tecnico-scientifici del Mibact non si nutre di feticci, ma esercita la propria consapevolezza critica a partire dalle opere, nella loro concretezza ed autenticità materiale e figurale. Da qui in avanti potremmo vedere frammenti ricostruiti al posto degli originali ed essere soddisfatti? I pareri forniti al Mibact dai Comitati tecnico-scientificiaggiungono i componenti dei Comitatirappresentano, così come stabilito dalla legge, un contributo di riflessione libera e, nella sostanza, esterna all’amministrazione ministeriale, con la quale tuttavia sempre ci si confronta al fine di attivare un serio approfondimento ed un proficuo scambio disciplinare su questioni senza dubbio impegnative e complesse“. I firmatari ricordano che “sulla nota questione dello stadio della Roma a Tor di Valle, i Comitati tecnico-scientifici del Mibact, competenti per materia, appositamente convocati in seduta congiunta si sono espressi all’unanimità contro il progetto a suo tempo presentato ed a favore del vincolo dell’ippodromo e delle tribune disegnate dall’architetto Julio Lafuente“.