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TESTA A TESTA Roma-Spezia: Dzeko-Terzi, Vainqueur-Brezovec, Castan-Catellani

I giallorossi vogliono raggiungere i quarti di finale di Coppa Italia, risultato che non sfugge da ben quattordici anni, ma per riuscirci dovranno sbarazzarsi della squadra di Di Carlo

Redazione

La Roma torna in campo per gli ottavi di Coppa Italia che la vedrà impegnata sul campo dell’Olimpico contro lo Spezia, compagine che milita nella serie cadetta. La squadra di Garcia vuole dimenticare il periodo difficile in campionato e, dopo aver portato a casa un buon pareggio contro il Napoli, nella coppa nazionale avrà l’opportunità di testare quelle seconde linee che hanno avuto poco spazio per mettersi in mostra fino ad ora. La squadra ligure è allenata da una vecchia conoscenza della serie A come Di Carlo che ha preso in mano le redini del club a campionato in corso dopo una partenza lenta che vedeva gli spezzini al quattordicesimo posto in classifica. Da quando è arrivato il tecnico di Cassino la squadra ha recuperato tre posizioni e viene da tre risultati utili consecutivi, un pareggio e due vittorie. I liguri arrivano nella capitale senza grandi pretese di passaggio del turno e potranno giocare con la mente sgombra per provare a mettere in apprensione la molto più blasonata rivale di giornata, la squadra delle Aquile dovrebbe scendere in campo con un classico 4-4-2 in grado di garantire copertura sulle fasce e compattezza tra le linee. Il tecnico francese invece potrebbe riproporre il collaudato 4-3-3 pur con un cospicuo numero di seconde linee sul terreno di gioco sin dal primo minuto.

Dzeko-Terzi: Il centravanti bosniaco fatica a trovare la porta con continuità e la partita casalinga contro la squadra ligure potrebbe essere la sua occasione di ritrovare gol e fiducia. Questa volta la difesa avversaria è più che abbordabile, con i suoi 26 gol al passivo non è neanche tra le migliori della serie B, ed il compito del bomber giallorosso non sembra proibitivo. Sicuramente dovrà fare i conti con le attenzioni dei centrali avversari che cercheranno di non farlo ragionare e dialogare con i compagni di reparto, soprattutto gli esterni offensivi schierati per l’occasione, ma un giocatore del suo livello dovrebbe essere in grado di emergere in questo genere di contesto. Il centrale di maggior esperienza della difesa spezzina è Terzi, giocatore passato dalla massima serie con le casacche di Bologna, Siena e Palermo, a lui potrebbe essere affidato il ruolo di sorvegliare Dzeko e coordinare un reparto difensivo presumibilmente supportato da un lavoro attento in copertura dei terzini oltre che da una meticolosa azione di filtro del centrocampo. Difficilmente verranno lasciati spazi per aggredire la profondità e, dunque, non sarà facile innescare la velocità delle ali giallorosse.

Vainqueur-Brezovec: A centrocampo la Roma dovrebbe attuare un cospicuo turnover per valutare la funzionalità di alcuni giocatori presenti in rosa ma poco utilizzati, il tecnico giallorosso potrebbe dare fiducia dal primo minuto al francese Vainqueur che non ha affatto sfigurato nelle occasioni in cui è stato chiamato a scendere in campo. A lui potrebbe essere offerto il ruolo di metronomo della metà campo, ruolo che il giocatore è in grado di svolgere con discreta visione di gioco e personalità. Il compito non sarà facile come potrebbe sembrare dato che il reparto potrebbe essere fortemente rinnovato e trovare gli equilibri in una zona così delicata del campo non è mai banale, neanche se si gioca con una squadra di una categoria inferiore; fungere da collegamento tra due reparti, gestire la fase di non possesso e di rottura del gioco avversario sono responsabilità decisive per il buon esito della partita. Di fronte si troverà una mediana che farà della corsa e del cuore le sue armi, con due centrocampisti centrali pronti a coprire ogni spazio e a pressare i portatori di palla nella propria metà campo. I pericoli maggiori potrebbero venire dal centrocampista croato Brezovec che, oltre ad avere una buona visione di gioco e una spiccata propensione all’assist per i compagni, sa fare molto male su calcio piazzato.

Castan-Catellani: La difesa giallorossa è spesso andata in difficoltà durante questa prima parte di stagione e molto si è parlato della sua assenza come un fattore decisivo, ora Castan ha la possibilità di mettersi in mostra e far vedere che la strada del recupero è ormai completata. Il centrale brasiliano non si troverà davanti ad un attacco stellare ma la coppia formata da Nenè e Catellani ha esperienza e grinta da vendere. Se il primo, ex Cagliari, è un noto veterano che ha militato a lungo in serie A, il secondo è il capocannoniere uscente della serie cadetta ed è un giocatore da non sottovalutare. Pur essendo una punta poco appariscente sotto il profilo tecnico può essere molto pericoloso sotto porta, come dimostrano i 19 gol segnati nello scorso campionato, anche se nella stagione in corso è ancora fermo a sole 4 reti come il suo compagno di reparto. La linea difensiva della Roma dovrebbe essere inedita negli uomini per cui non sarà possibile concedersi distrazioni, andare avanti nella coppa nazionale è un dovere per una squadra che nonostante tutto continua ad essere in corsa in tutte le competizioni e che vuole continuare ad esserlo. Proprio in questa chiave c’è grande curiosità per l’eventuale esordio del terzino sinistro brasiliano Emerson Palmieri.

Giuliano Masciangioli