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Testa a testa Roma-Cagliari: Szczesny-Rafael; Strootman-Tachtsidis; Perotti-Borriello

Posticipo serale per la Roma che affronta il Cagliari di Rastelli senza grandi obiettivi di classifica. Per continuare a sperare nello scudetto servono i tre punti

Redazione

È il momento della Roma e nel posticipo contro il Cagliari potranno essere accolti con soddisfazione solo i tre punti. In settimana, infatti, i giallorossi hanno disintegrato la Samp in Coppa Italia, vincendo l'ennesima partita casalinga e portando a quattro le vittorie consecutive tra campionato e coppa. Spalletti è stato chiaro in conferenza stampa. "La Roma fa sul serio per il titolo". Ne sono convinti i tifosi e - pare - ne è consapevole la squadra. La Juve non è solida come negli ultimi cinque anni e le crepe messe in mostra a Firenze lasciano ben sperare le inseguitrici, anche se non è questa la giornata in cui recuperare punti dato che i bianconeri hanno passeggiato sulla Lazio come da pronostico. Il Cagliari di Rastelli naviga a metà classifica senza troppe pressioni pur avendo una delle peggiori difese d'Europa. Ciò nonostante tra le mura amiche ha vinto 7 partite e ottenuto un pareggio in rimonta contro la Roma che fa tuttora mordere le mani a squadra e tifosi. Ma stasera si giocherà all'Olimpico e sarà tutta un'altra storia. I tre punti sono obbligatori.

Szczesny-Rafael: il portiere polacco è l'uomo copertina della stagione giallorossa. I tempi delle incertezze con la maglia dell'Arsenal sono lontani e il numero uno romanista ha messo in mostra dei progressi insperati. La prossima stagione potrebbe far ritorno in Inghilterra anche se tutto dipenderà dalla volontà di Peter Cech. Se il portiere ex Chelsea deciderà di giocare un altro anno allora Szczesny potrebbe decidere di rimanere nella Capitale, per la gioia di Spalletti. Rafael è un portiere fortunato. Da riserva senza possibilità di scalzare il titolare è diventato l'unica alternativa per Rastelli dopo l'improvvisa partenza di Storari. La Roma solitamente esalta questi giocatori; la speranza è che non diventi l'eroe di serata.

Strootman-Tachtsidis: la crescita della Roma negli ultimi anni è evidenziata anche nel cambio degli uomini in campo. Un tempo, infatti, il greco guidava la mediana della Roma facendo infuriare i tifosi spesso e volentieri mentre oggi come perno di centrocampo Spaletti può contare sul centrocampista olandese, in netta crescita rispetto alle prime gare stagionali. Superati i due gravi infortuni il numero sei sta tornando ai suoi livelli e con Nainggolan forma una coppia di centrocampo di livello mondiale. Se non sarà costretto a fermarsi per altri infortuni il futuro può essere suo.

Perotti-Borriello: l'argentino torna a prendersi la regia dell'attacco romanista in una partita che sulla carta può consentirgli di esprimere le sue qualità indisturbato. In settimana, contro la Sampdoria, Spalletti lo ha messo in campo nel secondo tempo e l'ex Genoa ha servito un assist al bacio per la doppietta di Nainggolan. È il giocatore più tecnico della rosa e la Roma non può fare a meno di lui. Borriello ha giocato alcune stagioni nella Roma senza mai imporsi nonostante più di qualche gol segnato. La Serie A è il suo territorio ma non è mai stato un grande attaccante. Il Cagliari è una squadra del livello che gli compete.