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Strootman: “La Juve ha i migliori sulla carta, ma noi non abbiamo paura di nessuno”

Il centrocampista olandese vede la luce alla fine del tunnel: "Ora gioco per 90', sono davvero contento. Non sono ancora al top, ma sto bene, mi sono allenato senza problemi per tutta l'estate. La Juve? Sono i favoriti, ma possiamo battere chiunque"

Melania Giovannetti

Kevin Strootman sta tornando. «Non sono ancora al top, ma mi sento bene», ha dichiarato soltanto ieri pomeriggio nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Porto. E le parole rilasciate oggi sul quotidiano olandese AD non sono nient’altro che l’eco di quelle di ieri: «Contro l’Udinese eravamo già 4-0 ma ho pensato di provare ad andare avanti. Non serviva a molto, ma mi sentivo bene e pensavo di avere ancora energie». Il campionato della Roma è iniziato da dove era finito lo scorso, quando nel girone di ritorno «abbiamo conquistato l’80% dei punti», parola di Strootman.

Questa sera il centrocampista olandese si prepara a scendere in campo per la terza volta consecutiva in soli 6 giorni. Il ginocchio non lo preoccupa più. «Non sono ancora al top della forma, ma come potete vedere gioco senza alcuna restrizione. Ho potuto allenarmi senza problemi per tutta l’estate. Ma non dovrei parlare troppo e dire che va tutto bene, altrimenti porta sfortuna!».

Tornando al campionato, la Juventus resta la favorita indiscussa: «Ancora una volta hanno preso i calciatori migliori acquistandoli dalle loro concorrenti, sia noi che il Napoli. Un po’ come fa il Bayern Monaco in Germania con il Borussia Dortmund. Ci dà fastidio? È così, quindi è inutile sprecare energie. Potranno anche avere i migliori calciatori sulla carta, ma noi possiamo battere chiunque e non abbiamo paura di nessuno».

Inevitabile un commento di Strootman su Luciano Spalletti: «È un vero italiano, è sempre coinvolto dal punto di vista emotivo, ma è anche sempre molto diretto e molto chiaro. È un bene per noi». La Serie A si sta pian piano riempiendo di olandesi e per il giallorosso «è più di una coincidenza. Oltre a de Boer, all’Atalanta ha fatto molto bene de Roon. E prima dell’infortunio de Vrij era uno dei migliori difensori in Serie A».

Dalla prossima settimana Strootman tornerà a disposizione della nazionale olandese di Blind: «Sarà difficile avere la Francia nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali, ma tutte le altre nazioni del nostro gruppo hanno meno giocatori rispetto a noi, quindi dobbiamo accelerare».

Chiosa finale con un'ultima domanda sulla fascia da capitano indossata nella gara di campionato contro l’Udinese: «Non so quante altre volte mi vedrete così. Abbiamo tre capitani: Totti, De Rossi e Florenzi. Nessuno dei tre ha giocato quindi la fascia è arrivata a me. È stato un grande onore, ovviamente, ma il mio obiettivo è giocare per 90 minuti. Ora sono davvero contento».