Stadio a rischio, ma Tor di Valle è da film horror. Falcao: “Volevo portare Totti in Brasile”

God Save Tor di Valle. Dopo l'azione della Soprintendenza, decisa a porre un vincolo sulle tribune dell'ippodromo (come accaduto per lo stadio Flaminio) la stampa è stata invitata a documentare lo stato in cui riversa la struttura. Lo scenario è raccapricciante. Foto e video hanno testimoniato lo stato di totale abbandono e conseguente degrado in cui versa l'area. Scaldabagni, divani, frigoriferi, Tor di Valle è una discarica. I cronisti presenti hanno potuto intervistare Roberto Della Seta, architetto, ex presidente di Legambiente e fondatore di Green Italia. Queste le sue parole:"Ecomostro? No, il progetto prevede la realizzazione di un parco fluviale che sarà il terzo di Roma per grandezza. La tribuna è un rudere, l'ippodromo non ospiterà mai più una gara di trotto". A queste dichiarazioni fanno il paio quelle dell’Ingegner Remo Calzone, che ha parlato al termine del tour: "Roma è zona sismica, una scossa e la tribuna dell’ippodromo crolla”.

Nel frattempo al Campidoglio si è consumata una piccola manifestazione di alcuni attivisti del M5s contrari allo stadio che chiedevano, senza successo, di essere ricevuti dalla Raggi. A spegnere la polemica ci ha pensato il leader del Movimento, Beppe Grillo, da ieri nella Capitale per incontrare la sindaca. "Attivisti? Sono a sfavore di una cosa che non conoscono. Alla fine saranno soddisfatti" ha spiegato l'ex comico. Poco più lontano, al Circo Massimo, è andato in scena il flash mob del comitato del sì. "La barzelletta della tribuna di Tor di Valle sta ridicolizzando la città e il paese tutto“ il grido dei manifestanti. Il lavoro delle parti in causa intanto va avanti. Il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito ha confermato la possibilità di un annullamento della delibera di pubblica utilità rilasciata dalla precedente amministrazione: "Stiamo facendo tutte le valutazioni del caso, sotto ogni profilo di legittimità e se verranno fuori profili di illegittimità saranno fatti valere". A Rai 3 ha invece parlato il vicepresidente della Camera Di Maio: "Abbiamo sempre detto che non ci piaceva il progetto originale. Lo stadio è solo il 13% del progetto. Intorno ci sono altri 6 stadi di cemento. Stiamo trattando, è giusto che lo stadio si faccia". Domani nuovo incontro tra Comune e proponenti. Sarà l'occasione della giunta Raggi per presentare una contro-proposta al progetto. 

IL RITORNO DEL DIVINO - Giornata di ricordi e sensazioni forti a Trigoria. Nel quartier generale giallorosso ha fatto ritorno uno dei numeri 10 più importanti della storia del calcio, Falcao. Per quello che è stato uno dei calciatori più amati della storia giallorossa la Roma ha voluto realizzare un documentario intitolato "Chiedi chi era Falcao", per raccontare a chi non lo ha vissuto il mito del Divino. In una conferenza stampa il brasiliano ha commentato anche la vicenda Totti-Spalletti, che sta tenendo banco in questi giorni: "L'importante è che si rispettino". Poi una battuta sul capitano: "L'anno scorso dopo la lite ho provato a portarlo in Brasile, poi ha rinnovato". Proprio Totti non ha potuto fare a meno di celebrare il ritorno di Falcao tramite il suo profilo social: "Un onore poterlo abbracciare. Avrei voluto giocare con lui". Intanto continua la preparazione verso il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Villarreal. La squadra oggi ha effettuato una seduta d'allenamento tra video, palestra e tattica. Domani alle 15.15 ci sarà la conferenza stampa del tecnico, affiancato da Paredes. Poi la rifinitura. Domenica ci sarà l'Inter che non potrà contare su Miranda, squalificato. Buone notizie però dall'infermeria per Pioli: escluse lesioni per Murillo, alte le possibilità di vederlo in campo.