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Spalletti rimanda il futuro e avverte: “Occhio al Chievo”. Szczesny: “Grazie Roma”

Il portiere: "Venire è stata la miglior scelta della mia via. Non so ancora cosa farò il prossimo anno". Tornano Dzeko e Strootman tra i convocati. Mercato, Manchester United e Inter su Nainggolan

Valerio Salviani

Il futuro di Spalletti si chiama Chievo Verona. Almeno fino a domani sera. Mentre il raggiungimento del secondo posto sembra ai più, ormai, solo una formalità,il tecnico giallorosso non molla la presa e avverte: "Il Chievo è un'ottima squadra. Dovremo limitare le loro qualità per riuscire a vincere". Frasi di circostanza? Forse. La realtà dice che gli scaligeri domani, giocheranno con l'unico obiettivo di fare una bella prestazione per congedarsi nel migliore dei modi dal pubblico del Bentegodi. L'insidia è dietro l'angolo, ma la Roma affronterà la sfida nel modo giusto. Con un pensiero allo scudetto? "Lo vincerà giustamente la Juve. Se succederà il miracolo proveremo ad approfittarne - ha chiosato il tecnico -. Vogliamo giocare la Champions, che è una delle cose più belle del calcio".

Non sarà l'occasione giusta per vedere Totti dal primo minuto. "Spesso l'ho penalizzato e mi dispiace. Lui è una leggenda, è il nostro simbolo, ma io devo fare delle scelte per vincere" spiega Spalletti. Secondo Del Piero, il numero 10 dovrebbe giocare dall'inizio con il Genoa: "Anche se fosse decisiva? Certo. Ti regala emozioni uniche"Anche Maran loda il numero 10 romanista: "Lui e Pellissier due esempi difficili da replicare". Poi torna sulla partita: "Giocheremo con coraggio. Vogliamo fare bella figura". Per la partita il tecnico gialloblu dovrà però fare a meno di due pedine importanti come Hetemaj e Dainelli. Sorride invece Spalletti, che ritrova in un colpo Strootman, che ha scontato le due giornate di squalifica e Dzeko, oggi per tutto l'allenamento in gruppo e recuperato pienamente dall'infortunio al polpaccio.

CAMBIO DI GUARDIA - Il prossimo anno molto probabilmente non ci sarà piùSzczesny a difendere i pali della Roma. Il polacco rimanda a fine stagione la decisione sul suo futuro (che prenderà insieme all'Arsenal, detentrice del cartellino) ma ringrazia la Roma"Venire qua è stata la miglior decisione della mia vita. Sono migliorato molto come portiere, soprattutto tatticamente. Non mi faccio più prendere dalla foga, sono cresciuto come neanche potevo immaginare". Poi su Totti"Ha un potere a Roma che avrebbe dato alla testa a tutti. Lui invece è rimasto umile e gentile, è stato incredibile giocare con lui". (Qui l'intervista completa). Al suo posto, l'anno prossimo potrebbe arrivare finalmente il momento diAlisson, molto positivo quest'anno nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa: "Sono molto felice a Roma, somiglia al Brasile. Sono migliorato nella comunicazione, ma all'inizio è stata dura" ha raccontato a Roma Tv. Il Brasiliano, nel frattempo, è stato escluso dal ct brasiliano Tite per le amichevoli con Argentina e Australia, insieme ad altri big come Neymar e Dani Alves.

MERCATO - La prossima settimana, prima dell'ultima di Francesco Totti, arriverà a Roma il presidente Jim Pallotta (definito da Andrea Agnelli"grande imprenditore"). Diverse le questioni legate alla squadra da risolvere per lui. Nainggolan è in attesa del rinnovo. Ora il belga percepisce poco più di 3 milioni ma vorrebbe arrivare a guadagnarne 5 (con i bonus). Nel frattempo il Manchester Unitedinizia a farsi pressante e anche l'Inter lo prendere per Antonio Conte come regalo di benvenuto, qualora l'ex ct decidesse di cambiare aria. Su Spalletti continua ad aggirarsi un'alone di incertezza. In conferenza anche stavolta ha glissato, ma le richieste, in Italia e all'estero, non mancano. Dalla Francia danno Emery come favorito, mentre Mancini si autoesclude dalla corsa: "Voglio allenare all'estero". A centrocampo piace Spinazzola, ma la Juve non lo cede. In difesa i nomi nuovi sono Izzo e Zouma. Schick invece si avvicina alla Juventus. Monchi prova a pescare in Spagna: piace Parejo del Valencia. Per Grenier la decisione è rimandata a fine stagione.