Spalletti: “Il futuro è adesso”. Stop De Rossi, Atalanta a rischio

Fuori dalla coppa Italia e dall'Europa League, la Roma ha l'obbligo di concentrarsi al meglio sulle ultime sette partite di campionato. Magari anche sperando in un passo falso della Juventus, con la testa anche alla Champions League, per riaprire clamorosamente la lotta al titolo. La prima delle sette finali si giocherà sabato pomeriggio contro l'Atalanta, con Spalletti che per l'ennesima volta dovrà forse modificare qualcosa nella formazione che aveva in mente. Perché questa mattina, nel finale dell'allenamento, Daniele De Rossi è stato costretto a fermarsi per una distorsione della cavigliadestra. Ancora un infortunio a Trigoria, il centrocampista è in dubbio per la sfida contro i bergamaschi e solo nelle prossime ore si potrà capire la vera entità dell'infortunio. Se non dovesse farcela, al suo posto è pronto Paredes al fianco di Strootman, mentre Nainggolan agirà alle spalle di Salah e Dzeko.

SPALLETTI -Empoli, Sampdoria, Venezia, Udinese e Roma. Contro l'Atalanta Luciano Spallettiraggiungerà il traguardo delle 400 panchine in Serie A. "È un numero che dà una sensazione di benessere - ha dichiarato il tecnico al sito giallorosso -. Sono cresciuto, sono migliorato". Arriverà, salvo espulsioni, a 407. Poi il suo futuro potrebbe essere lontano da Roma e dall'Italia: "Il futuro è quello che andiamo a giocarci adesso - ha ammesso Spalletti -. È chiaro che quando parliamo di futuro diventa stimolante, è lì che passeremo il maggior tempo della nostra vita. Per quanto riguarda adesso sono i risultati della Roma a determinare il futuro della squadra. Dobbiamo inventarcelo". Un'incredibile rimonta sulla Juventus potrebbe cambiare il futuro del tecnico: "Rimarremo attaccati lì, partita dopo partita. La classifica finale di questo campionato è la cosa più importante per il domani. Giochiamoci il futuro".

KESSIE - E a proposito di futuro, sabato i giallorossi potrebbero trovarsi di fronte un compagno di squadra, FranckKessie. L'accordo tra la Roma e l'Atalanta per il passaggio dell'ivoriano è totale: 25 milioni di euro, senza contropartite tecniche. L'unico problema ha il nome di George Atangana, l'agente del giocatore che sta provando in tutti i modi a non dare per fatto il trasferimento, per portare il ragazzo in un top club europeo in grado di fornirgli uno stipendio più elevato. "Io sono l’agente di Kessie e per questo cerco solo di curare al meglio i suoi interessi - replica Atangana a Sky Sport -. Franck è al centro delle attenzioni di tante squadre grazie al suo lavoro in questi due anni e per le cose buone che hanno fatto quest’anno lui e la sua squadra. Collaboro con alcuni miei colleghi da anni, ma nessuno può decidere dove andrà Kessie, se non io e lui. L’unica cosa da prendere in considerazione è se le eventuali offerte siano soddisfacenti o no per il ragazzo. Io le ascolto tutte, poi insieme a Kessie stesso e al suo attuale club, a cui sarà sempre legato, valuteremo quali siano le migliori soluzioni per tutti". L'asta è aperta. 

NINGGOLAN - Discorso apparentemente chiuso invece riguardo il caso Nainggolan, fermato dalla polizia in Belgio per guida in stato di ebbrezza. Come nelle più avvincenti serie televisive, oggi è subentrato il testimone che ha 'scagionato' il centrocampista della Roma: "Nainggolan in auto era molto calmo e amichevole, non sembrava affatto agitato o ubriaco dalla sera prima”. Parola del tassista che ha accompagnato la mattina dopo il belga alla sua auto, ferma per strada con una gomma bucata: "Durante il percorso inoltre mi ha domandato se conoscessi un’officina dove far riparare la sua automobile, un quarto d’ora dopo abbiamo raggiunto la sua Audi e i suoi amici che lo aspettavano".  Parola poi all'avvocato che ammette: "Radja era un po' ubriaco, ma ho letto il rapporto e posso confermare che non era alla guida e non aveva un tasso alcolemico pari a 2 g/l ". Caso archiviato, o ci sarà un colpo di scena? 

IN CAMPO A NATALE - Il campionato di Serie A 2017-18 andrà in campo sottole feste natalizie. Lo ha deciso oggi l'assemblea di Lega. Si giocherà il 23 e il 30 dicembre e il 6 gennaio, poi ci sarà la sosta invernale e si riprenderà il 21 gennaio. Il campionato scatterà il 20 agosto e si concluderà il 20 maggio. I turni infrasettimanali feriali saranno il 20 settembre, il 25 ottobre e il 18 aprile.