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Spalletti e il futuro: “Se non vinco giusto far posto a un altro”. El Ghazi, l’Ajax chiede 12 milioni

Spalletti parla del futuro ma anche del presente: "Dobbiamo vincere assolutamente la partita contro il Chievo". Out De Rossi, Totti e Nainggolan convocati. Manita della Primavera nel derby di Coppa contro la Lazio

Guendalina Galdi

“Attualmente a questi ragazzi bisogna fare i complimenti per come si sono comportati, sono orgoglioso del loro comportamento. Chiaramente ci sono dei risultati che fanno molto male, ma in generale questi ragazzi lavorano in maniera corretta”. Fine anno, tempo di primi bilanci. Tracciare una linea prima della sosta per avviarsi verso l’anno nuovo con le giuste consapevolezze. Serve a Luciano Spalletti, alla vigilia dell’ultima gara del 2016, e alla sua Roma. “A fine anno bisogna per forza rifare l’inventario della situazione, come si fa nelle aziende e nelle società – le sue parole nella conferenza stampa prima di Roma-Chievo -. Si vede cosa si è portato a casa e quali sono i presupposti di crescita o meno. Qual è la cosa scandalosa? Altrimenti posso dirla anche in un’altra maniera, ovvero: visto che non ho vinto nulla facciamo 5 anni di contratto, è meglio così? Mi sembra che sia più scorretto. Da parte mia sono abituato a dover portare a casa un risultato”.

Poi una stoccata alla stampa: “Voi ora siete gli stessi, i giocatori sono cambiati, c’è un allenatore che ha allenato la Roma e che allena il Barcellona e l’altro che vince in Inghilterra e tutti sono stati massacrati, voi rimanete qui a massacrarli e loro intanto vincono con le altre squadre. Per cui è segno che le cose poi si modificano e cambiano. Poi si ragiona con la società e si fanno le analisi corrette. Ci sono dei presupposti o abbiamo determinato gli elementi per poter andare avanti oppure no? Chi è quello scomodo? E ci si fa da parte, è giusto far posto ad un altro se io non vinco. Se non creo presupposti di vittoria mi devo far da parte”. 

COSI’ CONTRO IL CHIEVO - Un Luciano Spalletti che guarda al futuro e pensa al presente, alla sfida contro gli uomini di Maran: “Dobbiamo vincere assolutamente la partita contro il Chievo. Mi fa piacere evidenziare il buon lavoro di Maran, perché è una persona di sostanza, è un allenatore da campo di quelli veri e lo insegna ciò che la squadra fa in campo. La squadra deve essere attenta sulle verticalizzazioni improvvise, deve esser brava a dar seguito qualche volta in velocità alle azioni”. Contro il Chievo non ci sarà De Rossi, escluso dalla lista dei convocati, mentre Nainggolan e Totti sì. Entrambi si sono allenati insieme al resto del gruppo nella rifinitura odierna: dopo un inizio in palestra, la squadra in campo si è dedicata ad esercitazioni sulla rapidità, per poi passare ad un focus tattico, con esercizi sulla superiorità e l’inferiorità numerica, prima della consueta partitella conclusiva.

MERCATO – Gennaio vicino e sarà tempo per la Roma di tornare sul mercato. Il primo tassello da inserire nella rosa giallorossa sarà il sostituto di Mohamed Salah. Impegnato in Coppa d’Africa, e già inserito nella lista dei pre-convocati, l’egiziano lascerà un vuoto nell’attacco giallorosso che dovrà essere colmato. Tra i nomi che interessano c’è quello di El Ghazi: per l’esterno l’Ajax chiede 12 milioni. Anche Spalletti, in conferenza, è tornato su quello che sarà il calciomercato invernale della Roma: “Sentiremo un po’ anche i giocatori se c’è qualcuno che vuole andare, perché poi quando tu devi tenere quelli che hanno giocato poco forzandoli un po’ e sono scontenti, potrebbe diventare una gestione che crea più problemi che altro. Allora ci si va a mettere mano, o per lo meno ci si confronta con i calciatori. Visto quello che ci è successo e quello che abbiamo a disposizione, forse un centrocampista se capita giusto lo potremmo prendere. Poi per il resto noi ci sentiamo abbastanza tranquilli. Non faremo scelte strane”, ha assicurato Spalletti.

PRIMAVERA, CINQUINA ALLA LAZIO - “I complimenti vanno fatti ai ragazzi, partita condotta in maniera perfetta a livello tattico ed emozionale". A parlare è Alberto De Rossi, soddisfatto del risultato riportato oggi al Tre Fontane contro la Lazio. Un 5-0 inflitto ai pari età biancocelesti nella sfida di Coppa Italia di categoria ha fatto tornare alla vittoria i baby giallorossi, adesso qualificati alla semifinale della competizione: "Abbiamo avuto qualche difficoltà a causa del loro palleggio. L’equilibrio è fare gol e non prenderli, oggi ci siamo riusciti dopo due brutte sconfitte. Sono particolarmente contento per la vittoria di oggi, venivamo da un periodo in cui non riuscivamo a concretizzare. Avevamo l’amaro in bocca ma non ci siamo demoralizzati, dopo 15 vittorie consecutive ci può stare un momento di relax - ha proseguito De Rossi a Roma Tv -. Ora godiamoci questa splendida vittoria. Gli obiettivi sono i soliti, vogliamo essere protagonisti: possiamo farlo sia in Italia che all’estero. La Roma deve essere competitiva, sempre. Vogliamo arrivare in fondo a tutte le competizione, sarebbe un sogno arrivare anche a Nyon”.