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Sorteggio amaro, dall’urna esce Messi. La Roma non si piega: “Barça la più forte al mondo, ma lotteremo”

A Trigoria nessun passo indietro. De Rossi: "Non faremo le vittime". Totti: "Sono contento, non sarà facile neanche per loro". Catalani senza Busquets nell'andata. Alisson sul futuro: "Un onore l'interesse del Real Madrid ma penso al presente".

Valerio Salviani

Peggio di così non poteva andare. La Roma pesca il Barcellona di Messi nei quarti di finale di Champions League e quello che sembrava un sogno, si trasforma in cruda realtà. Neanche il tempo di sperarci, che i giallorossi tolgono via il dente e scoprono di essere l'ostacolo dei catalani nella strada per Kiev. L'andata sarà mercoledì 4 aprile al Camp Nou. Il ritorno una settimana dopo, il 10, all'Olimpico (le curve costeranno 40 euro, le tribune 95). I tifosi spagnoli e la stampa festeggiano, ma da Trigoria nessuno fa un passo indietro.

REAZIONI - La prima voce da Nyon è quella di Francesco Totti, uno che questa sfida l'ha giocata in carriera e l'ha anche vinta (3-0 all'Olimpico nella stagione 2001/02). "Sono contento, affrontiamo il Barcellona con tranquillità. L’affronteremo a viso aperto con la mentalità giusta come abbiamo sempre fatto e penso che potremo dargli filo da torcere" ha detto a caldo lo storico capitano. Da Trigoria è intervenuto l'attuale capitano della Roma, DanieleDe Rossi: " Ci siamo riempiti la bocca dicendo che siamo tra le 8 migliori d’Europa e ora giochiamo contro una delle 8 migliori. Vogliamo metterli in difficoltà". Dopo di lui ha parlato anche Manolas"Dobbiamo andare lì e combattere, poi vediamo cosa succederà. Non partiamo già battuti". Nessuna resa anche da parte di Di Francesco e Monchi, quest'ultimo partito per assistere ai sorteggi con Totti. "Dall’urna è uscita una delle squadre più forti al mondo, con il giocatore più forte del mondo, Messi. Siamo arrivati fin qui giocando con coraggio, determinazione e applicazione: viviamola con entusiasmo e consapevolezza" le parole del tecnico. Il ds: "Sono i più forti al mondo, ma abbiamo le capacità per vincere". Infine Dzeko, dal suo profilo social: "Queste partite sono il motivo per cui giochiamo, godiamoci ogni secondo".

SPONDA BARÇA - Reazioni completamente opposte in Catalogna. Sorteggio fortunato per i blaugrana, che pensano già alla semifinale. La squadra di Valverde non solo è favorita con la Roma, ma è la principale candidata al titolo finale grazie al mix letale di esperienza e infinito talento di cui dispone. E poi, c'è Messi. Contro il Chelsea negli ottavi non è stata però una passeggiata di salute, il club lo sa e mantiene il profilo basso: "La Roma è un club grande in Italia - ha dichiarato il responsabile delle relazioni istituzionali Amor - è una buona squadra arrivata prima nel gruppo con Chelsea e Atletico. Ci vorrà tutta la concentrazione, nessun momento sarà facile". Anche l'ex terzino Abidal non si sbilancia: "Sicuramente il Barcellona è favorito, ma nel calcio non si sa mai". I catalani nell'andata del 4 aprile dovranno però fare a meno di una pedina fondamentale del centrocampo. Sarà assente infatti Busquets per una frattura al piede rimediata contro il Chelsea. Lo spagnolo proverà a recuperare per il ritorno.

TESTA A CROTONE - Finita l'euforia Champions la Roma si ributta in campionato. Ad aspettare i giallorossi ci sarà il Crotone, in un buon momento di forma e in cerca di preziosi punti salvezza. Una motivazione che non interessa all'uomo rivelazione dell'ultimo mese. "Non importa se hanno bisogno di punti. Ci alleneremo al meglio, come facciamo per ogni partita. Andiamo a vincere a Crotone" le parole di Under. Per il turco possibile turno di riposo in vista. Non sarà però Defrel a sostituirlo. Il francese anche oggi a lavorato a parte e il suo ritorno è posticipato a dopo la sosta. Drastico il commento di Manolas: "Se non vinciamo è un dramma". Da Crotone ha parlato Zenga in conferenza stampa: "Servirà la partita perfetta". Poi un complimento al collega Di Francesco"L'ideale per i giallorossi". La Roma avrà il settore ospiti al gran completo e, vista la grande richiesta, i calabresi hanno messo a disposizione ulteriori 500 biglietti.

RADJA VEDE IL MONDIALE - Torna in nazionale Radja Nainggolan. Sono arrivate oggi le convocazioni per l'amichevole contro l'Arabia Sudita. Aumentano dunque le chance del centrocampista di partire per la Russia a fine maggio insieme ai Diavoli Rossi. Non partiranno per Mosca invece Manolas e UnderGrecia e Turchia guarderanno il Mondiale in poltrona. Entrambi però saranno in ritiro durante la sosta per le amichevoli. Chi il Mondiale lo giocherà per vincerlo è invece Alisson. Continua il suo magic moment e, di conseguenza, aumenta la corte spietata dei top club. "Sono onesto, mi lusinga essere accostato al Real Madrid ma ora sono concentrato sulla Roma. Sono sicuro che accadranno grandi cose nella mia vita" ha dichiarato il portiere ai media brasiliani.