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Semplici: “La Roma è una grande squadra. Oggi non siamo stati all’altezza”

Le parole del tecnico del club ferrarese al termine della gara persa contro la Roma

Redazione

Esame Spal superato: nella prima gara della 34esima giornata, la Roma batte i ferraresi per 3 a 0 e vola temporaneamente a +3 sulla Lazio quarta in classifica. Al termine del match, il tecnico Leonardo Semplici ha rilasciato alcune dichiarazioni.

SEMPLICI A PREMIUM SPORT

Si interrompe una striscia importante. Merito della Roma?

Sicuramente merito loro, hanno fatto una gran partita. Giocare 3 partite in una settimana è stato complicato. Dispiace, speravamo di reagire meglio dopo il primo gol. Meriti alla Roma che ha grandi qualità.

Il caldo è stato determinante.

C'era anche per loro, non siamo stati all'altezza come in altre circostanze. Sappiamo che la salvezza sarà difficile ma ci crediamo.

Le prossime due sono fondamentali per la corsa salvezza.

Ci abbiamo sempre creduto. Dispiace per questo risultato ma abbiamo le qualità per farcela. A parte oggi, abbiamo sempre mostrato identità e carattere.

Troppo forte la Roma? La Spal aveva però fermato la Juve.

La Juve l'abbiamo affrontata in un altro momento. Sono due grandi squadre, la Roma ha fatto una grande partita sfruttando tutte le sue qualità al meglio.

Meret pronto per una grande?

Lui è dell'Udinese, sono sicuro che in un paio d'anni sarà nel giro della Nazionale maggiore.

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Perché non abbiamo visto la Spal che conosciamo?

Non siamo partiti male contro una squadra forte. Abbiamo commesso errori in fase di uscita, ci pressavano alti e abbiamo subito il primo gol. Ci siamo disuniti. Non eravamo in giornata, ma diamo merito alla Roma che è in grande salute e ha grande condizione fisica e mentale.

Cosa è mancato?

Lucidità e coraggio. In certe circostanze eravamo stanchi, abbiamo pagato le tre partite in pochi giorni e il primo caldo. C'era anche per loro, ma la differenza tecnica si è fatta sentire. Rimaniamo in corsa per il nostro obiettivo, cercheremo di recuperare forze e giocatori per prepararci al meglio per questo finale.

Cosa dirà ai giocatori?

Devo recuperare giocatori nelle migliori condizioni, non abbiamo una rosa grandissima. Siamo motivatissimi, oggi poteva essere una partita che poteva darci qualcosa di diverso. Abbiamo dato filo da torcere a tutti, cercheremo da martedì di prepararci al meglio per questo finale.

Basta la solidità difensiva per la salvezza?

Dobbiamo cercare di essere equilibrati e produrre qualcosa di più in fase offensiva. Mi auguro che nelle prossime partite potranno uscire i valori anche dei miei attaccanti.

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Alcuni giocatori sono apparsi molto stanchi. In vista dell’Hellas quali sono le condizioni di Meret, Vicari e Schiattarella?

E’ prematuro parlare delle condizioni, bisogna aspettare una giornata per capire se ci saranno accertamenti da fare, per cercare di capire se ce la faranno per la prossima gara. Oggi abbiamo trovato una squadra forte, di grande valore e in condizioni sia fisiche che mentali ottime. Sapevamo che dovevano fare una gara perfetta e non è avvenuto. Il primo gol glielo abbiamo regalato noi, poi è venuta fuori la loro qualità, noi non eravamo così lucidi, abbiamo sentito le tre partite in una settimana e abbiamo giocato una partita al di sotto delle nostre prestazioni abituali, in presenza di una grande squadra. Non siamo riusciti a mascherare le nostre mancanze come magari in altre occasioni.

Meret e Vicari che cosa hanno accusato nello specifico?

Meret un dolore alla spalla, Vicari una contusione muscolare.

Teme che la squadra possa ancora accusare dal punto di vista fisico a causa del caldo o pensa che possa recuperare durante questa settimana?

La scorsa settimana si parlava di una squadra brillante e in buona condizione, non credo che in tre giorni possa essere cambiato tutto, credo che le tre partite ravvicinate, essendo obbligati a fare sempre il risultato ci hanno tolto delle risorse, non solo fisiche ma anche mentali. Poi quando trovi queste squadre che ti vengono a prendere alto, e fanno valere la fisicità si sente la differenza. In altre circostanze abbiamo fatto meglio ma non solo per demeriti nostri, anche per merito della Roma.

Arriva adesso il momento decisivo per la salvezza?

Questo era un momento cruciale della stagione, ora mancano quattro partite. Riuscendo a non perdere oggi avremmo dato sotto l’aspetto mentale una grande risposta, sapevamo di affrontare una squadra in questo momento in grande salute, anche per l’approdo alla semifinale di Champions League. Questa partita serve per darci consapevolezza che anche non giocando al massimo delle nostre possibilità e contro una grande squadra, abbiamo fatto vedere delle buone cose e a tre dove possiamo migliorare. L’aspetto importante a questo punto della stagione è recuperare alcuni giocatori per mettere in campo tutti le migliori qualità, che abbiamo dimostrato in questo cammino. Non incide questa sconfitta.

Che opinione dà sull’episodio di Antenucci?

L’avete visto meglio voi, io dalla panchina non posso dare un giudizio, mi hanno detto che qualcosina c’era ma preferisco non giudicare. Dobbiamo andare avanti e stare sul pezzo e migliorarci per portare quei punti che servono per raggiungere l’obiettivo finale.

A questo punto è necessario vincere contro il Verona?

Più punti facciamo e meglio è, io sono il primo a cercare con i ragazzi di arrivare a conquistare più punti possibili. Se riusciamo a vincere a Verona con una prestazione importante sarebbe un buon auspicio per il prosieguo.

E’ stata una scelta tecnica rischiare Schiattarella anche se non era in condizioni ottimali?

Tecnica, tattica e di gestione della palla e soprattutto di fase di non possesso. Dopo l’infortunio che avuto ha bisogno di rigiocare e questo può far si che a Verona potrò avere una rosa più competitiva possibile.

Ha scelto di cambiare modulo, perché?

I moduli contano fino a un certo punto, conta l’interpretazione, con il 4-4-2 abbiamo dimostrato contro questa grande squadra di essere andati ancora più in difficoltà.