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Ruediger, idee chiare: “Vogliamo diventare campioni d’Italia”. Defrel, trattativa a oltranza

Lunga intervista del tedesco: "Roma e il suo popolo sono speciali e passionali". Fazio e Nainggolan guidano la classifica dei contrasti vinti. Giorno di riposo per tutti ma Florenzi si allena per tornare

Valerio Salviani

Giornata di riposo per i giocatori della Roma che, dopo la consueta seduta di scarico di ieri, hanno sfruttato il day off per ricaricare le batterie in vista della prossima partita. Domenica i giallorossi andranno a Marassi ad affrontare la Sampdoria, nella seconda sfida in 10 giorni dopo il 4-0 di Coppa Italia all'Olimpico. Chi non si è riposato è Florenzi, questa mattina regolarmente a Trigoria intento a recuperare più in fretta possibile per tornare a disposizione di Spalletti e aiutare i suoi compagni. Domani la squadra si ritroverà al Fulvio Bernardini alle 12. L'obiettivo è continuare nella serie positiva di vittorie iniziata contro il Chievo, per tenere il fiato sul collo alla Juventus sperando in un passo falso. La nuova solidità difensiva raggiunta dalla Roma, segreto di questo avvio di 2017 positivo, è sicuramente anche merito di Antonio Ruediger, sempre in campo dal ritorno dopo l'infortunio. Il tedesco ha parlato con i media tedeschi spiegando obiettivi e sensazioni della squadra e della città: "Vogliamo diventare i campioni d'Italia un giorno. Il mio obiettivo è vincere con la Roma. La città e il suo popolo sono speciali". Un sogno che farebbe felice anche un tifoso speciale, Claudio Ranieri, l'ultimo allenatore ad andare vicino alla conquista del tricolore a Roma, nel 2010. "Il mio cuore è a Roma - ha detto l'allenatore del Leicester -. Spero che i giallorossi vincano lo scudetto".

VENTO SPAGNOLO - Tra i protagonisti dell'ottimo momento romanista c'è Federico Fazio, ormai sistematicamente tra i migliori in campo a ogni partita. Grazie alla sua esperienza e alla sua calma sta guidando la difesa giallorossa alzando il livello delle prestazioni dei compagni. Oltre a dominare sulle respinte di testa, insieme a Nainggolan detiene il record in serie A di contrasti vinti con una percentuale del 93%. "Roma è la tappa più importante della mia carriera" ha spiegato l'argentino, che dopo aver vinto tanto in Spagna con il Siviglia è pronto a replicare anche con i giallorossi. Da giugno, a meno di clamorosi ripensamenti, Fazio ritroverà Monchi il direttore sportivo che l'ha preso dal Farro Carril per portarlo in Europa. Il ds ha ormai scoperto le carte annunciando l'addio agli andalusi al termine della stagione: "Ho bisogno di nuovi stimoli, la serie A mi piace".

DEFREL, SI O NO? - Sono passati 24 giorni dall'inizio del mercato e la Roma è ancora ferma. Dopo i tanti nomi cercati da Massara, i giallorossi hanno virato con forza su Defrel, profilo adatto per dare un ricambio in tutti i ruoli dell'attacco. Nonostante Spalletti abbia dichiarato di non volere più rinforzi per non guastare l'equilibrio raggiunto dal gruppo, la trattativa va avanti, tra aperture e smentite. La posizione del presidente Squinzi non è più ferrea come all'inizio e il dg Carnevali ha confermato l'esistenza della trattativa. ("Al momento in stand-by"). Jesé sembra invece diretto verso la Premier, come confermato dal presidente del Las Palmas: "Un club inglese è disposto a pagare il suo stipendio". Infine, no della Roma al Lille che ha avanzato una richiesta di prestito per Gerson.