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Roma come vai! Digne, Dzeko e Salah: Carpi affossato. Adesso testa al Real – FOTO

Spalletti sceglie il turnover in vista della gara di Champions contro il Real Madrid. Con un tiro da 35 metri l'esterno francese sorprende Belec. Pochi minuti dopo trova il pareggio Lasagna grazie ad un assist di Mbakogu che sfrutta un errore di...

Jacopo Aliprandi

MODENA - La Roma infila la quarta vittoria consecutiva e si porta, almeno provvisoriamente, al terzo posto in classifica. Buona prova dei giallorossi anche se non sono mancate alcune battute a vuoto. Con il passare dei minuti la squadra prende maggior confidenza, Dzeko contribuisce sempre di più alla manovra e finalmente si sblocca nel finale segnando la rete del vantaggio. In attesa del Real, bene così.

SPRAZZI DI DZEKO – Fiammate di Roma nel primo tempo, i giallorossi cercano un gioco arioso, che possa maggiormente coinvolgere Dzeko nell’azione, come ordinato da Spalletti. «Non gli diamo palle che lui può giocare. Lo dobbiamo sostenere di più e servire meglio» aveva dichiarato il tecnico toscano. Ebbene, gli esterni lo hanno servito maggiormente di prima e, grazie anche alla linea a tre creata da Spalletti sulla trequarti, il bosniaco è anche più vicino alla porta. E tuttavia, nessun tiro in porta da parte sua e molte palle perse, ma anche due buoni assist che avvicinano i giallorossi al gol in un paio di occasioni, una su tutte la parla servita di testa a Salah che a pochi metri dalla rete trova solo la traversa negli ultimi secondi della prima frazione di gioco. Roma che fatica molto in fase di costruzione, complice anche il campo bagnato per la pioggia incessante che cade sul prato del Braglia. Carpi come preventivato sempre a protezione della porta di Belec, con dieci undicesimi di squadra rifugiati nella propria metà campo. Solo uno spunto per la formazione di casa: Mancosu cade in area di rigore recriminando un fallo, ma Tagliavento gli regala un giallo per simulazione. Vainqueur offre buona copertura ma poco dinamismo, il francese soprattutto non ha i piedi da regista come Pjanic, lasciato in panchina proprio per fargli spazio.

CAMBIO MODULO E GOL - Il centrocampista e miglior realizzatore della Roma entra all’inizio del secondo tempo a spese di El Shaarawy, poco attivo nei primi 45’, causa anche la maggiore distanza tra lui e la porta: qualche spunto e un cross per la testa di Dzeko, ma sicuramente la sua prova non è stata all’altezza delle precedenti gare. Spalletti quindi ridisegna la Roma con un 4-3-3: centrocampo composto da Pjanic e Nainggolan mezzala e Vainqueur nel ruolo alla De Rossi, mentre in attacco Perotti si sposta sull’esterno sinistro a supporto di Dzeko. La Roma è più dinamica con l’ingresso in campo di Pjanic, i suoi palloni smistati producono velocità nelle azioni giallorosse e aprono gli spazi. Digne così ne approfitta per farsi trovare in buona posizione e provare un destro potente e preciso che si insacca in rete. Solo con un gesto del singolo poteva sbloccarsi una partita fisica e molto chiusa.

SBANDAMENTI DIFENSIVI – Il vantaggio della Roma dura però solo cinque minuti: al 61’ infatti Rüdiger distrattamente lascia scorrere al limite dell’aria un pallone sul quale si avventa Mbakogu, che riesce a crossare per il ben appostato Lasagna, entrato al posto di Mancosu, che facilmente mette in porta. La Roma, al contrario di quanto accadeva durante la gestione Garcia, non si abbatte e cerca il gol del vantaggio.

VITTORIA MENTALE - A sette minuti dalla fine del match torna il sole sopra la pioggia, Dzeko ritorna a far gol su palla attiva grazie alla bella incursione di Salah che serve il pallone al centro per il guizzo del bosniaco. Il più grande miglioramento della Roma è soprattutto mentale: i giallorossi non si sono abbattuti per il pareggio ma hanno continuato a martellare la difesa avversaria, trovando il nuovo vantaggio e anche il terzo gol con lo stesso Salah che si ritrova il pallone in area dopo una prima respinta di Belec su Nainggolan. La Roma fa trascorrere gli ultimi minuti del match senza problemi, complice anche l’abbattimento degli avversari per questo uno-due fatale dei giallorossi.

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MODENA - Dal nostro inviato. Roma chiamata alla quarta vittoria consecutiva per confermarsi principale pretendente al terzo posto e approfittare dello scontro diretto tra Fiorentina e Inter. Gli uomini di Luciano Spalletti se la vedranno a Modena contro il Carpi di Fabrizio Castori, squadra che milita nelle retrovie della Serie A ma che, nonostante le due sconfitte di misura contro Fiorentina e Napoli, sta esprimendo nelle ultime giornate un buon gioco, con la speranza di poter lottare per la salvezza. 

TABELLINO

Carpi-Roma 1-3

Marcatori: 56' Digne (R), 61' Lasagna (C), 84'Dzeko (R), 85' Salah (R)

Carpi (3-5-2): Belec; Sabelli, Letizia, Cofie; Gagliolo, Crimi, Lollo, Romagnoli, Suagher; Mancosu (54' Lasagna), Mbakogu (79' Di Gaudio)

A disp. Colombi, Zaccardo, Porcari, Verdi, Gnahorè, Daprelà.

All. Fabrizio Castori

Roma (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne; Vainqueur, Nainggolan; Perotti, Salah (92' Emerson), El Shaarawy (45' Pjanic); Dzeko.

A disp. De Sanctis, Castan, Maicon, Uçan, Zukanovic, Nura, Keita, Sadiq, Iago Falque.

All. Luciano Spalletti.

Arbitro: Tagliavento

Assistenti: Barbirati-Marzaoloni

IV uomo: Manganelli

Addizionali: Giacomelli-Baracani

NOTEAmmoniti 37' Suagher (C), 40' Mancosu (C), 53' Mbakogu (C), 31' Lasagna (C) Spettatori: 5.457

PRE PARTITA

Il tecnico giallorosso non avrà a disposizione del match Totti, De Rossi, Torosidis e Gyomber, rimasti a Trigoria a recuperare dai rispettivi infortuni. Torna invece dalla squalifica Radja Nainggolan, pronto a riprendersi una maglia da titolare. Torna il modulo della prima Roma di Spalletti con Florenzi e Digne sugli esterni e Manolas-Ruediger come centrali. A centrocampo fuori Pjanic dentro Vainqueur e Nainggolan, dietro a Dzeko ci saranno Perotti, Salah, El Shaarawy.

CRONACA PRE-PARTITA

Ore 20.08 - La Roma scende in campo per il pre partita, accolta dagli applausi dei tifosi in trasferta

Ore 19.59 - Scendono in campo i portieri di Roma e Carpi per il riscaldamento pre partita

Ore 19.20 - La Roma è arrivata allo stadio

Ore 19.15 - Come riportato dall'emittente satellitare Sky Sport, Digne prenderà il posto di Evir Zukanovic.

Ore 19.07 - La squadra è partita dall'hotel per dirigersi allo stadio Braglia di Modena