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Roma, tra nodo rinnovi e casting per il nuovo diesse. Con la Spal tentazione Dzeko-Schick

LaPresse

Ancora ai box Under, ormai fermo da due mesi, e l’infermeria non si svuota. A Ferrara saranno ancora tanti gli assenti per Ranieri, mentre 1500 saranno i tifosi presenti

Dario Marchetti

Spal-Roma e poi la sosta. Obiettivo: portare a casa altri tre punti dopo quelli con l’Empoli di lunedì e dare continuità di risultati prima degli impegni dei calciatori con le rispettive nazionali. Ranieri, che domani parlerà in conferenza stampa alle 10.30, avrà ancora tanti problemi di formazione. L’infermeria non si svuota con Manolas, De Rossi e Pellegrini che sicuramente rientreranno almeno tra un paio di settimane. Under continua a svolgere lavoro individuale da due mesi a questa parte. Pastore, invece, è affetto dai soliti problemi al polpaccio che lo disturbano da inizio stagione e anche Zaniolo oggi ha svolto lavoro personalizzato per un acciacco muscolare. Il numero 22 giallorosso, stando a quanto detto dal mister nel post partita con l’Empoli non dovrebbe avere nulla di grave e di conseguenza potrebbe essere a disposizione per sabato. L’idea, però, che in questi giorni sta prendendo piede a Trigoria è quella di vedere con la Spal la coppiaDzeko-Schick. “Devono giocare insieme” ha detto qualche giorno fa Ranieri. In due stagioni si sono ritrovati in campo (dall’inizio o a partita in corso) 35 volte, ossia 15 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte. In termini di produzione sono arrivate 21 reti. Il bosniaco ha segnato 19 volte (fornendo anche 5 assist), mentre il centravanti ceco ha messo a segno solo 2 gol. A Ferrara potrebbero giocare nuovamente insieme davanti a circa 1500 tifosi giallorossi e come ha detto Cristante sui social: “Si riparte da tre punti importanti con uno sguardo al passato ed una dedica speciale a mister Di Francesco. Ed uno sguardo al futuro, che sia ancora da Champions”. Competizione che vorrebbe giocare ancora Daniele De Rossi, vicino alla scadenza del contratto con la Roma e con la moglie Sarah Felberbaum che confida il momento che sta vivendo il capitano giallorosso: “Tra un po’ dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: cosa fare da grande. Per tutta la vita ha fatto il calciatore, tutti i giorni della settimana. Ma è una delle persone più sagge che conosco: il lavoro non lo porta a casa, le difficoltà non passano attraverso la porta se non per un confronto. Ne ha passate di tutti i colori, sia al lavoro sia nella vita personale, in passato. Eppure in quest’ultimo periodo, con davanti la fine della carriera, mai una volta l’ho visto depresso”. 

CASTINGLa rivoluzione Roma, però, non ha colpito solo il settore tecnico, ma anche la dirigenza con le dimissioni di Monchi e la promozione a diesse di Massara. Da qui a fine stagione, l'allievo di Sabatini, si giocherà la conferma. Sul piatto tanti rinnovi scottanti. Quello di El Shaarawy, fresco delle 100 presenze in giallorosso e sempre più bomber in campionato della Roma. Poi ci sarà da rivedere il contratto di Zaniolo, autentico exploit dopo l'arrivo dalla Primavera dell'Inter. Discorso simile per Under, su di lui sempre accese le sirene della Bundesliga e della Premier. Da non dimenticare anche la situazione relativa a Edin Dzeko in scadenza nel 2020 e per ultimo, ma non per importanza, c'è Daniele De Rossi. Il capitano è a tre messi dalla fine del suo contrato, ma con un'opzione per un altro anno da calciatore. Tutto sarà legato alla sua condizione fisica. Cinque nodi comunque non semplici per Massara che deve convivere anche con le ombre di Ausilio, attuale diesse nerazzurro, e Mirabelli. Scongiurata la pista che avrebbe portato a Giuntoli, fresco di rinnovo per altri 5 anni con il Napoli di Aurelio De Laurentiis.