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Roma-Samp, il web blucerchiato: “Aria di goleada, ma si possono mischiare le squadre?”

I tifosi doriani vivono con poca tranquillità l'attesa per la trasferta all'Olimpico: "Catenaccio e speriamo in un pareggio fortunato"

Mirko Porcari

La fortuna, all'andata, ci aveva messo più del necessario. Roma arrembante e sprecona, Sampdoria vittoriosa ed incredula: la sintesi di una serata poco legata alla realtà del campo aveva illuso i doriani sul reale potenziale della propria squadra, da allora i mesi hanno cambiato volto e fisionomia in panchina ed al parco giocatori. Dopo un mercato rivoluzionario e l'immensa fatica che sta facendo Montella nel dare un'identità al gruppo ligure, i tifosi si ritrovano a guardare al futuro senza particolari aspettative: il web blucerchiato combatte per scacciare lo spettro della retrocessione, dove i punti assegnano una distanza minima dalla Serie B non esiste modo per evitare di pensare alle incognite che accompagnano le prossime gare di campionato.

La rete è il virtuale foglio bianco dove cercare di programmare la tattica migliore per affrontare la compagine capitolina, tra i tifosi ci sono due correnti di pensiero ben definite che viaggiano su binari paralleli: "Pullman giallo davanti alla porta, non dico altro..." qualcosa di grande che aiuti ad erigere una barricata senza precedenti, se i valori in campo sono così distanti ecco il ricorso ad una soluzione tanto pratica quanto efficace. "Catenaccio e speriamo in un pareggio fortunato" senza giri di parole si arriva dritti al punto, inutile sprecare tempo in utopie di spettacolo e bel calcio, adesso la sostanza è molto più importante della forma.

Tutti dietro la linea del pallone ed un occhio alla benevolenza del destino, se questa è la ricetta per uscire indenni dall'Olimpico, non tutti sono d'accordo pensando a quali possibilità offrirà il posticipo domenicale: "Ho visto la gara contro il Sassuolo, nel secondo tempo hanno sofferto tanto. E se fossero scoppiati per la fatica?" una domanda che non denota una sicurezza granitica ma senza guardare troppo alla precarietà della classifica è giusto pensare positivo. Soprattutto se non si ha niente da perdere: "Sappiamo bene che non sono queste le partite in cui dobbiamo fare punti" l'inizio non potrebbe essere più realistico "per ciò non si deve andare in campo pensando di essere una vittima sacrificale. Nessuno si aspetta niente da noi ed i ragazzi magari saranno liberi mentalmente."

Psicologia inversa che punta sul complesso di inferiorità come arma per sorprendere l'avversario, non tutti però sono persuasi nel seguire una teoria del genere: "Dici che non abbiamo niente da perdere? Si sono rilanciati, prepariamoci a sentire una bordata di cori - Serie B, Serie B- da tutto lo stadio..." le orecchie fischiano già e la magra consolazione deriva dagli incroci altrettanto difficili che aspettano le dirette concorrenti per la salvezza "meno male che Carpi e Frosinone giocano contro Napoli e Juventus..."

"Con la difesa che ci ritroviamo sarà davvero una goleada..." il mix di ingredienti che si comporrà sul prato verde dell'Olimpico non lascia tracce di tranquillità nella maggior parte degli innamorati blucerchiati: Roma in fase di risveglio dal punto di vista tecnico e tattico, attaccanti giallorossi veloci e ispirati ed un pacchetto arretrato doriano che deve ancora registrarsi. "La squadra che ho visto contro il Bologna ne prende dai 3 in su contro la Roma. Ah, ovviamente solo nel primo tempo..."

Dodò, Ranocchia e Moisander non offrono le garanzie giuste per vivere con serenità un match che "ogni tanto ci ha dato anche delle belle soddisfazioni" ma che di questi tempi "puoi pareggiare solamente se riesci a fare 3 o 4 gol..."

Finale con la simpatia che contraddistingue chi segue la propria squadra del cuore senza prendersi troppo sul serio: "All'andata abbiamo vinto con il catenaccio e tanta, tanta fortuna. Per la gara di domani chiedo: Ma si possono mischiare le squadre...?"