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Roma, obiettivo quarti. DiFra: “Vietato sbagliare”, Florenzi: “Con lo Shakhtar gara che vale tanto”

Domani sera la sfida di Champions contro gli ucraini: da ribaltare il 2 a 1 dell'andata. Il tecnico: "Non possiamo fare bene solo un tempo". Jesus assicura: "Ci giochiamo la stagione". Fonseca: "Non siamo qui per difendere"

Melania Giovannetti

Les grandes équipes, the champions”. All’Olimpico è già tutto pronto per il match più importante della stagione: domani sera alle 20.45 dagli altoparlanti dello stadio torneranno a risuonare le dolci note dell’inno della Champions League. Roma contro Shakhtar, ritorno degli ottavi di finale. All’andata gli ucraini sono riusciti a imporsi per 2 a 1, ora sta ai giallorossi provare a ribaltare il risultato per tornare tra le prime 8 squadre d’Europa a distanza di 10 anni dall’ultima volta. “Abbiamo tutti un unico obiettivo, che passa attraverso il collettivo: passare il turno e arrivare ai quarti”, parola di Eusebio Di Francesco.

DIFRA: "VIETATO SBAGLIARE" - Alle 14.30 il tecnico della Roma è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione: “Dzeko sarà determinante, così come tutta la squadra. Ultimamente è mancata continuità, ma questa è una partita dove è vietato sbagliare, non possiamo accontentarci di giocare bene soltanto un tempo”. Proprio come fatto a Napoli: “Se giocassimo come abbiamo fatto al San Paolo, saremmo già a buon punto. Ritengo che questa qualificazione sia fondamentale per ridare slancio alla squadra e a tutto l’ambiente. Non credo che la Roma sia stata tanto abituata a raggiungere sfide di questo livello. Mi auguro che i tifosi siano il 12esimo uomo in campo. Solo 45-50mila spettatori? Non conta la quantità della gente, quanto la qualità”.

FLORENZI: "UNA GARA CHE VALE TANTO" - Al fianco di Di Francesco si è visto anche Alessandro Florenzi, più carico che mai: “È una partita importante che vale tanto sia per noi che per la Roma. Vogliamo prenderci la qualificazione. Sarà importante gestire le forze per 90’, cercando comunque di giocare il nostro calcio in cui si va a mille all’ora. Se riusciremo a sbloccare la gara, dovremo cercare di non pensare di avercela fatta”. Mentre le voci di mercato continuano ad accostarlo alla Juventus, il vice capitano giallorosso resta vago sul discorso rinnovo: “Questa non è la sede adatta per parlarne, sono abituato a pensare al presente, quindi alla gara di domani. Daremo il 100%. La mia stagione? Ora mi sento bene, ma penso di poter fare meglio”.

QUI ROMA - Nel pomeriggio la squadra si è ritrovata sui campi di Trigoria per una rifinitura prettamente tecnico-tattica. Out soltanto Defrel, Karsdorp e Luca Pellegrini. Rispetto alla formazione vista col Torino, sono tre i cambi: fuori Jesus (“Con lo Shakhtar ci giochiamo la stagione”, racconta il brasiliano), El Shaarawy e Schick, dentro Fazio, Perotti e Dzeko. A centrocampo confermata la regia di De Rossi (che scherza sul cucchiaio fatto da Totti nella partita di ieri a calcetto: “Il portiere non ha visto la tv negli ultimi 20 anni”), con Nainggolan e Strootman al suo fianco. La porta sarà protetta ancora una volta da Alisson, convocato oggi dal Brasile per le amichevoli contro Russia e Inghilterra. Intanto da Napoli arriva un’indiscrezione: il numero uno della Roma ha stregato De Laurentiis, che vorrebbe portarlo alla corte di Sarri. I tifosi romanisti possono comunque tirare un sospiro di sollievo: la trattativa resta complicatissima.

QUI SHAKHTAR - Quella di domani sarà una gara fondamentale in casa Roma (“La città e la squadra meritano un posto tra i migliori. Proviamoci insieme”, parola di Monchi), ma anche sponda Shakhtar la tensione è nell’aria. In mattinata la squadra ucraina è arrivata nella capitale, nel tardo pomeriggio la conferenza stampa e la rifinitura (out Kryvstov). Nessuna paura da parte del tecnico Fonseca: “Ci aspetta una partita difficile. La Roma ci presserà dal 1’, ma noi non siamo venuti qui per difendere”. Dello stesso parere anche Marlos: “Questa è un'ottima chance per farci vedere. Siamo qui per fare il nostro gioco”. Di Francesco è avvisato.