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Roma-Napoli, il web azzurro: “Sarri, studia il catenaccio della Lazio”

Nel pieno di un ciclo di partite impegnative, per i napoletani ecco i giallorossi: "È l'ultima chiamata per la Champions. Non sono il Real, ma prevedo almeno un rigore per loro"

Mirko Porcari

Ci sono momenti in cui tutto sembra un po' più difficile. Roma-Napoli arriva alla fine di una settimana che ha messo a dura prova le ambizioni delle due squadre, suggerendo nella coppa Italia la chiave di lettura per una delusione. "Adesso dobbiamo rialzarci e pensare al secondo posto". Il web azzurro prova a scrollarsi di dosso giorni di assoluta follia, passati a recriminare contro la Juventus e il suo potere nel far andare le cose sempre nel verso giusto. Quello bianconero.

"Io sto con la società". Tweet al veleno e silenzio stampa, a carpire i pensieri del club ci pensa il cuore dei tifosi, diviso tra difensori e attaccanti: "Abbiamo sicuramente subito un torto, ma una grande dirigenza non si comporta così. Rispondiamo in campo". Storie di arbitri, vessazioni e sconfitte amare, con la Juve di mezzo è difficile chiudere in bellezza ma il campionato offre una prova d'appello tanto difficile quanto decisiva. "Se fossi certo che una nostra sconfitta porti lo scudetto alla Roma, sarei disposto anche a perdere. Ma tanto anche questa stagione lo vincerà la Juventus".

A proposito di arbitri, ecco che la sindrome di accerchiamento si allarga anche al campionato: "Tanto si parte 1-0 per la Roma". Tra i social e nei forum è tangibile la paura per le decisioni del direttore di gara: "Almeno un rigore non glielo toglie nessuno", una visione pessimistica che alcuni cercano di ridimensionare tra i limiti della squadra. "Più che per un rigore, l' 1-0 per loro arriverà a causa di una delle nostre classiche dormite difensive".

"Per affrontare bene la Roma dobbiamo studiarci la Lazio. Con la giusta accortezza è riuscita a incartare Spalletti". La serata da dimenticare per i giallorossi ha creato un precedente che potrebbe aiutare nell'analisi dei punti deboli giallorossi: "Chiudere bene gli spazi, raddoppiare i giocatori forti, farli stancare e poi ripartire". È la ricetta del catenaccio, ma gli undici di Sarri hanno altro nel dna: "Se pensate che si vada all'Olimpico per bloccare Nainggolan vi sbagliate di grosso. Non lo ha fatto con Ronaldo, figuriamoci se lo farà con il belga".

Le indiscrezioni sulla formazione scelta dal tecnico aprono discussioni sul confronto tra reparti: "Se davvero dovessero scendere in campo Zielinski, Hamsik e Jorginho ho paura che il centrocampo sia un po' troppo leggero". Questione di centimetri e grinta, contro Strootman, De Rossi e Nainggolan la prospettiva migliore sembra essere quella di puntare su qualche chilo in più: "Non mi dispiacerebbe vedere Rog e Diawara in mezzo, è l'unico modo per combattere lo strapotere fisico dei romanisti".

Finale che sottolinea tutta l'importanza di un pomeriggio decisivo: "È l'ultima chiamata per il secondo posto. Non sono mica il Real Madrid. Adesso sono sicuramente più in forma di noi ma sono convinto che sabato inizierà la nostra riscossa".