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Roma, l’ora di pranzo è ok: 11 punti in più rispetto alla Lazio. E l’attacco si esalta

Giocare alle 12:30 piace ai giallorossi: su 17 gare sono 39 i punti ottenuti contro i 28 laziali. E i gol sono 35, sette in più dei biancocelesti

Mirko Porcari

È il 31 dicembre del 1955, la Roma affronta l'Atalanta alle 12:30 (finirà 3-2), orario eccezionale che diventerà consuetudine nella Serie A oltre cinquanta anni dopo: nell'ottobre del 2010 i giallorossi scendono in campo al Tardini di Parma, un pareggio a reti inviolate che verrà ricordato solo per la protesta dei tifosi di casa ("Non si canta con la bocca piena") contro l'orario deciso dalla Lega calcio. A gennaio si replica, con la Roma impegnata al Marassi contro la Sampdoria: al vantaggio di Vucinic risponde il rigore di Pozzi, poi Guberti sigla il 2-1 finale. Va meglio con il Chievo, nell'aprile 2011: basta un gol di Perrotta per i tre punti all'Olimpico.

Sempre in casa è il 5-2 inflitto al Novara: è l'aprile del 2012, Lamela e Osvaldo sono i protagonisti di una gara divertente. A ottobre è l'Atalanta a cadere sotto i colpi del Coco e di Bradley, mentre a gennaio 2013 il festival di gol contro il Bologna (al Dall'Ara finisce 3-3) regala solo un punto. Nel dicembre 2013 è Destro a dare i tre punti nel match casalingo contro la Fiorentina (2-1), il mese dopo a Verona (1-3) ci pensano Gervinho e Totti a stendere i gialloblù. A fine marzo è il turno del Sassuolo: in Emilia la squadra di Garcia si impone 2-0 con il gol in chiusura di Bastos.

La Befana del 2015 porta la trasferta a Udine: contro i bianconeri finisce 0-1 con il gol contestato di Astori, mentre è Pjanic ad assicurare i tre punti nella sfida di aprile contro il Napoli all'Olimpico. Un mese dopo a pranzo c'è il Genoa (2-0), i tifosi giallorossi applaudono uno dei pochi squilli di Doumbia. Si salta un anno e si va a Bergamo: il 3-3 finale contro l'Atalanta è tutto di Francesco Totti, protagonista anche nel 3-0 contro il Chievo del maggio 2016.

In questa stagione le 12:30 hanno portato la sconfitta contro il Torino (3-1 al Grande Torino) e la vittoria a Crotone.

Il bilancio è di 17 partite (35 gol fatti e 15 subiti) alle 12:30, con un bottino di 39 punti grazie a 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.

LAZIO - Nell'ottobre del 2010 la trasferta vittoriosa a Palermo (0-1), un mese dopo il successo casalingo (2-0) contro il Napoli. A dicembre si replica con il 3-2 all'Olimpico contro l'Udinese. Di nuovo contro il Napoli nell'aprile 2011, gli azzurri si impongono per 4-3 al San Paolo.

Nel gennaio 2012 l'Atalanta viene sconfitta per 2-0, un mese dopo è il Genoa a vincere per 3-2 al Marassi. A Novara altra sconfitta (2-1) nell'aprile del 2012.

In trasferta contro il Chievo, nel settembre 2013, i biancocelesti si impongono per 3-1, si dovrà aspettare un anno (ottobre 2013) per un altro match all'ora di pranzo: a Bergamo l'Atalanta vince 2-1. Tra gennaio e febbraio 2014 arrivano la vittoria contro l'Udinese (2-3) e la sconfitta di Catania (3-1). Ad aprile si chiude con i tre punti contro la Sampdoria (2-0) all'Olimpico. Nell'ottobre 2014 la vittoria in trasferta a Firenze (0-2), mentre il Napoli espugna l'Olimpico (0-1) nel gennaio 2015. L'unico pareggio dell'ora di pranzo arriva fuori casa contro il Torino (1-1) nel marzo 2016, mentre in questa stagione il bilancio è di una vittoria (0-1 a Palermo) e una sconfitta per 2-0 allo Juventus Stadium.

Il bilancio è di 17 partite (27 gol fatti e 18 subiti) alle 12:30, per un totale di 28 punti frutto di 9 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte.