Roma, la festa post derby è al Tre Fontane. Radja ci crede: “Abbiamo cambiato mentalità”

Grande festa alla corte giallorossa dopo la vittoria di ieri nel derby contro la Lazio. Oggi, infatti, ben 4.000 tifosi della Roma si sono ritrovati al Tre Fontane per assistere all’allenamento della squadra di Spalletti.

FESTA GIALLOROSSA AL TRE FONTANE – Più che una seduta di lavoro, è stato un vero e proprio bagno di folla per Totti e compagni. Il numero 10 è stato ovviamente tra i più acclamati insieme a De Rossi e ai due protagonisti del derby, Strootman e Nainggolan, ma non sono mancati i cori di sfottò rivolti a Wallace, autore dell’errore che ieri ha permesso alla Roma di andare sull’1-0. Assente giustificato Ruediger, in viaggio per partecipare al matrimonio del fratello. Domani la squadra usufruirà di 24 ore di riposo: si tornerà in campo direttamente mercoledì in Romania per la rifinitura prima del match di Europa League contro l’Astra Giurgiu.

LE “SCUSE” DI LULIC – E a proposito di Ruediger, ovviamente continua a tenere banco ilcaso Lulic, che ieri ha parlato così del tedesco: «Ora fa il fenomeno, ma due anni fa vendeva calzini e cinture a Stoccarda». Un’offesa a sfondo razzista che molto probabilmente non passerà inosservata agli occhi del Giudice Sportivo:il calciatore della Lazio rischia fino a 10 giornate di stop. Oggi, però, lo stesso Lulic ha provato a giustificarsi: “A mente fredda – scrive il laziale su Facebook – mi rendo conto di aver risposto ad una provocazione con un’altra provocazione. Provengo da un paese che conosce le tragedie causate dai pregiudizi etnici. Per questo mi dispiace di essermi fatto prendere dalla tensione del dopo derby e di essermi espresso in maniera infelice”.

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NAINGGOLAN CI CREDE: “ABBIAMO CAMBIATO MENTALITÀ” – Per Ruediger è arrivato il sostegno da diversi compagni di squadra, tra cui Nainggolan, che oggi è tornato a parlare dopo il gol messo a segno ieri nel derby. “È stato emozionante – ha dichiarato il belga – ma un gol così e una vittoria del genere meritavano lo stadio pieno. Sarebbe stato tutto più bello con la curva piena, ci mancano, ma rispettiamo la loro scelta. Ieri loro avevano lo stadio a favore e questo ci ha caricato ancora di più. Intanto però abbiamo cambiato mentalità, siamo sempre andati in due o tre sulle palle”. Nell’intervista post-derby, Nainggolan si è anche soffermato sulle voci di mercato: “Potevo prendere altre decisioni – ha detto apertamente Radja –, ma ho scelto di restare a Roma perché io qui sto bene e mi sento rispettato. Il resto viene in secondo piano”.

RISCATTO EMERSON – Un altro protagonista nel derby di ieri è stato sicuramente Emerson Palmieri. Ieri il terzino brasiliano ha raggiunto la sua 12esima presenza stagionale: a questo punto la Roma sarà obbligata a riscattarlo dal Santos, versando nelle casse del club 2 milioni di euro.