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Roma-Inter, the day after: la polemica continua. Under nel mirino della Premier

LaPresse

Il mancato calcio di rigore su Zaniolo ha messo sotto accusa Rocchi, Fabbri e la Var stessa. Nicchi: "Errore inconcepibile, servono provvedimenti". Intanto i torti arbitrali nei confronti dei giallorossi dall'inizio del 2018 sono ben 11

Melania Giovannetti

La polemica non accenna a placarsi. Ventiquattro ore dopo, le decisioni arbitrali di Roma-Inter continuano a far discutere. Il calcio di rigore non assegnato da Rocchi sullo 0-0 per il fallo di D’Ambrosio su Zaniolo è ancora lì, fermo, come un boccone amaro che non ha alcuna intenzione di scivolare via. Il “vergogna” di Francesco Totti dichiarato pubblicamente a tutte le tv risuona di nuovo, proprio come la sfuriata del presidente Pallotta subito dopo il triplice fischio. Non poteva essere altrimenti: Rocchi, il Var Fabbri e la Var in sé oggi sono sotto accusa. Ma non solo.

ROMA-INTER, THE DAY AFTER - In queste prime 14 giornate la Roma ha conquistato soltanto 20 punti, esattamente la metà della Juventus capolista. La classifica piange. La squadra di Di Francesco ci ha messo del suo, è vero, ma ora i torti arbitrali cominciano ad essere diversi. Ben 11, se si considera l’intero anno solare del 2018. “È una vergogna”, l’ha ribadito in tutte le salse Francesco Totti. E lo ha fatto anche davanti a Daniele Baldini, collaboratore di Spalletti sia ai tempi della Roma che oggi all’Inter. Ieri i due si sono incrociati mentre lo storico capitano giallorosso rilasciava un’intervista. Nonostante la diretta televisiva, Totti non si è lasciato sfuggire l’occasione di pungerlo pubblicamente: “Vergognosi… siete vergognosi… voi… Mo’ hai capito che significa?”. Oggi persino Marcello Nicchi, numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri, ha tuonato contro la decisione del duo Rocchi-Fabbri: “Non ho niente da dire tranne che prendere atto che c’è stato questo errore inconcepibile di cui si occuperà il designatore. Purtroppo è accaduto e chi è preposto esaminerà e prenderà i dovuti provvedimenti".

VERSO CAGLIARI - Lasciando da parte le polemiche, questa mattina la Roma è tornata a Trigoria per cominciare a preparare la sfida di sabato prossimo contro il Cagliari. Consueto lavoro defaticante per chi ha giocato ieri sera, prosegue il percorso di recupero dei tantissimi infortunati che affollano l’infermeria giallorossa. Mentre Perotti festeggia le 100 presenze in giallorosso, tra un Pastore felice (“Contento per il mio ritorno in campo”) e un Manolas sempre più leader del gruppo (“Peccato non aver vinto, ma questa è la strada giusta”), anche Florenzi ha preso la parola sui social: “C’è qualcosa di magico nei momenti più difficili: la forza del grupposcrive il numero 24, allegando foto in cui abbraccia Under sia dopo l’errore contro il Real che dopo il gol con l’Inter – Restare uniti, aiutarsi, tendere la mano al tuo compagno. Perché il calcio ti dà sempre l’opportunità per rialzarsi!”.

IL MERCATO E LE ALTRE NOTIZIE - Stasera il mondo del calcio italiano si sta riunendo a Milano per il Gran Galà del Calcio, dove Francesco Totti riceverà un premio alla carriera. Tra i presenti ci sarà sicuramente modo di parlare di mercato, dove il nome di Under continua ad essere uno dei più caldi in ottica Premier League. Secondo i media inglesi, la Roma avrebbe già rifiutato un’offerta da 35 milioni per il turco. C’è chi parla di derby tra Arsenal e Tottenham, mentre per la stampa turca bisogna fare attenzione al Chelsea di Sarri, pronto a mettere sul piatto Christensen come parziale contropartita. Nel frattempo Monchi studia i colpi per gennaio: il ds sta pensando a un centrocampista e a un difensore centrale, ma anche a un esterno d’attacco. La rivoluzione di gennaio è in arrivo.