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Roma, entrare in Champions per un mercato stellare

(di Daniele Scasseddu) – Il dramma-Morosini ha fermato il calcio italiano. Lo stop al campionato ha portato però anche polemiche e solo oggi si è deciso che la 33° giornata sarà recuperata il 25 aprile, mentre nel fine settimana si giocherà...

Redazione

(di Daniele Scasseddu) – Il dramma-Morosini ha fermato il calcio italiano. Lo stop al campionato ha portato però anche polemiche e solo oggi si è deciso che la 33° giornata sarà recuperata il 25 aprile, mentre nel fine settimana si giocherà regolarmente la 34° giornata.

La Roma sarà attesa da un tour de force nelle prossime settimane; servirà quella continuità fino ad ora mancante per centrare l’obiettivo Champions League ed approcciarsi ad un mercato nelle migliori condizioni possibili. I nomi sul taccuino di Sabatini sono davvero molti, ma solo alcuni di questi farebbero sognare i tifosi giallorossi e tra i tanti sicuramente il centrocampista della Fiorentina Jovetic.

 

SPRINT CHAMPIONS - Cinque partite in tredici giorni. E’ un vero e proprio tour de force quello che attende la Roma.Una partita dopo l’altra nell’arco di pochi, pochissimi giorni. Giorni in cui la Roma si giocherà insieme a Lazio, Udinese, Napoli e Inter il terzo posto e quindi la possibilità di giocare i preliminari della prossima Champions League. Fortuna vuole che in tre occasioni su cinque la Roma giocherà all’Olimpico e quindi non perderà molto tempo nei trasferimenti da una città all’altra che vorrebbero dire sottrarre altro tempo agli allenamenti. Non saranno comunque molte le sedute per preparare le sfide successive anche perché l’allenamento del giorno dopo la partita non la si può considerare a tutti gli effetti un allenamento dato che viene utilizzato per svolgere lavoro di scarico dopo la fatica del giorno precedente. Dopo la domenica di lavoro, con la seduta svolta ieri mattina, oggi la Roma ha goduto di un giorno di riposo. Luis Enrique e la squadra riprenderanno gli allenamenti domani: l’appuntamento a Trigoria è fissato alle ore 14.

Cinque giorni di sedute per preparare il prossimo impegno. E, per un rush che a questo punto deciderà molto per il raggiungimento di posizioni importanti, Luis Enrique avrà un solo problema, che poi è quello con il quale tutti gli allenatori vorrebbero sempre avere a che fare: l’abbondanza. Il lunedì di riposo infatti, permetterà ai giallorossi alle prese con piccoli acciacchi, di trovare il tempo necessario per smaltirli: da domani, a parte gli infortunati di lungo corso Burdisso, Juan e Lobont il gruppo giallorosso sarà al completo. E ci sarà bisogno delle energie di tutti, perché gli impegni ravvicinati porteranno il tecnico spagnolo a dare spazio al turnover. Da domani invece sarà ufficiale anche il rientro di Simplicio, che ha completamente superato l’affaticamento alla coscia destra accusato nel 5-2 col Novara, quando tra l’altro, prima di uscire, segnò il terzo gol giallorosso con il cucchiaio sotto la curva Sud. I primi cinque giorni di lavoro, da domani a sabato, saranno svolti secondo le normali abitudini, senza particolari variazioni. Da domenica prossima però, il lavoro nei giorni in cui non c’è la partita, sarà calibrato a seconda delle diverse situazioni: lo sforzo agonistico da sostenere una volta ogni tre giorni ha bisogno di essere perfezionato anche per quel che riguarda le fasi di riposo.

 

“LEGA CALCIO DELEGITTIMATA” – Ora è ufficiale: la 33° giornata sarà recuperata il 25 aprile, mentre nel week end si giocherà la 34° giornata. Al riguardo la situazione è stata alquanto controversa e condita da polemiche: “Dopo più di un giorno e mezzo passato in frenetiche consultazioni telefoniche con le proprie società affiliate, una Lega Calcio evidentemente delegittimata in quelle che dovrebbero essere le sue funzioni, non è ancora in grado di prendere una decisione in merito alla giornata di campionato che avrebbe dovuto svolgersi tra ieri ed oggi. Posto che la Roma avrebbe accettato, così come accetterà, qualsiasi decisione la Lega sia in grado di prendere, la stessa società, consultata al riguardo, aveva dato parere favorevole alla proposta della stessa Lega di far "slittare" la giornata di campionato piuttosto che ad un rinvio della stessa, anche per non prestare il fianco ad eventuali polemiche riguardo la regolarità del campionato. Parere, ci è stato detto, condiviso dalla stragrande maggioranza degli altri Club. Eppure, nemmeno in presenza di questi elementi, la Lega è in grado di prendere decisioni, impegnata com’è a fronteggiare coloro che privilegiano i propri interessi particolari rispetto ad ogni altra considerazione. Alla fine riusciamo ogni volta a dimostrare quello che siamo: persone che anche nelle situazioni più tragiche come quella a cui è dovuta la sospensione del campionato, non riescono a non cadere nel ridicolo”. Con queste parole Franco Baldini si era espresso al riguardo, anche se di diverso avviso è stato Beretta: “Le telefonate che ho ricevuto ieri erano normali, non ha giovato in una giornata di lutto esternare l'immagine di un confronto acceso'', ha notato Beretta, che ha definito ''un aspetto complesso il regolamento sul recupero delle partite e in particolare l'articolo 32.5 che recita cosi': ''Per le gare annullate, il presidente della Lega di serie A provvede a fissare la data di ripetizione della gara da effettuarsi entro 15 giorni''. ''Deve prevalere il buon senso e uno spirito di collaborazione, senza creare drammi quando non ce ne sono'' . In ogni caso il Consiglio della Lega di Serie A ha deciso che questo fine settimana di giocherà la 34° giornata.

 

JOVETIC,OCAMPOS,SUAREZ - La Champions può spingere Stevan Jovetic verso la Roma. Non è una questione di soldi. Nel senso di budget. Perché i dirigenti giallorossi hanno avuto il via libera dal consorzio Usa per poter spendere una cifra simile a quella investita sul mercato nell’estate scorsa, cioè 40 milioni. Ma per convincere il talento montenegrino della Fiorentina sarà fondamentale conquistare il terzo posto. Il nome dell’attaccante della Fiorentina circola nella capitale da qualche settimana, ma i primi contatti tra le due società sono avvenuti poco più di un mese fa nonostante le smentite di rito. Il club giallorosso si è limitato a chiedere il prezzo di Jo-Jo, anche se a Firenze ora hanno la salvezza in cima ai pensieri e la cessione del montenegrino non rientra nei programmi della società di Della Valle. La Roma però punta a sfruttare l’esistenza di una clausola rescissoria inserita nel contratto quinquennale firmato a novembre da Jovetic che può liberarsi per una cifra di poco inferiore ai 25 milioni. I dirigenti giallorossi vedono Jovetic come l’erede di Totti. Per le caratteristiche tecnico-tattiche. Senza Champions, però, Jovetic non spingerebbe mai per andar via.

Nonostante la Roma vanti un’opzione, la Juventus si sarebbe inserita nella corsa a Lucas Ocampos, attaccante esterno del River la cui valutazione è di 20 milioni di euro. Nei prossimi mesi vedremo se si scatenerà un’asta per questa giovane stella argentina Luis Suárez sembrava ormai ad un passo dal lasciare il Liverpool. Il club di Anfield infatti pareva ormai stufo delle squalifiche, degli atteggiamenti sbagliati e delle strette di mano mancate e si sono fatti i nomi di tanti club che sarebbero stati pronti ad accogliere l'uruguaiano, Paris Saint Germain in testa. Piano piano le cose però sono migliorate, i Reds hanno vinto la Carling Cup, Suárez sta tornando protagonista in positivo e ora c'è un'altra finale da disputare, quella di Fa Cup conquistata battendo l'Everton. E ora come ora Suárez dovrebbe rimanere un giocatore del Liverpool anche nella prossima stagione, e a confermarlo è proprio lui stesso: "Continuerò a Liverpool. E' ovvio che continuerò. Ho quattro anni di contratto ancora e sono molto felice e contento di essere qui e spero che le cose buone continuino"