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Roma, da Pastore a Schick: il riscatto oltre la sosta

Jacopo Aliprandi

È stato inserito tra i candidati del trofeo Kopa, l'oscar e il pallone d'Oro dei più giovani, ma nella Roma è ancora un personaggio misterioso. Le abilità non si discutono, la sua maturità invece è ancora in fase di valutazione. Non solo di chi lo racconta, ma anche di chi lo allena. Di Francesco lo ha impiegato una sola volta da titolare, nella partita di Champions contro il Viktoria Plzen e nella quale ha risposto presente con un gol. Nonbasta naturalmente, ora serve la continuità. "Prima di tutto devo assicurarmi di non finire più in tribuna. Sono sicuro che non accadrà più. Ho ben chiaro di come voler proseguire il mio percorso. È facile passare da “grande talento” a giocatore che non può farcela". Dimostrare di non essere una meteora, e soprattutto non rimanere schiacciati dal nomecheporta. Il grande rischio di un attore/calciatore che non può permettersi di vivere all'ombra del padre.

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