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Road to Liverpool, Di Francesco carica: “Vogliamo Kiev”. Finalmente lo sponsor: ecco Qatar Airways

Domani la semifinale di andata contro i Reds. Kolarov: "Si può vincere la Champions". Nainggolan: "Per noi è un'ossessione". Pallotta: "Possiamo battere chiunque". Sponsor: accordo triennale da 40 milioni più bonus

Melania Giovannetti

Una giornata storica per la Roma. L’appuntamento con la semifinale di andata di Champions League contro il Liverpool è a meno di 24 ore di distanza, e, a quasi 5 anni dall’ultima volta, sulle maglie dei giallorossi ci sarà un “ospite” speciale:il nuovo main sponsor, la Qatar Airways. L’accordo del club di Trigoria con la compagnia aerea terminerà nella stagione 2020/21 e assicurerà alle casse giallorosse un introito di ben 40 milioni di euro totali più bonus. Oggi l’annuncio, già domani sera la Roma scenderà sul campo di Anfield col nuovo sponsor sulla maglia per giocarsi la storia. D'altronde “la Champions è diventata un’ossessione”, parola di Radja Nainggolan.

"VOGLIAMO KIEV" - Stamattina la rifinitura a Trigoria con i cori dei tanti tifosi arrivati per caricare la squadra, nel pomeriggio la partenza per Liverpool, l’arrivo in Inghilterra e il walk-around sul campo di Anfield. Poi la conferenza stampa di mister Di Francesco: “Domani sarà fondamentale essere più squadra: affrontiamo un club diverso dal Barcellona per ritmo e intensità e dovremo essere al loro pari”. Domani il tecnico dovrebbe rispolverare la difesa a 3: “Ma non parlo di formazione. Schick e Under hanno entrambi il 50% di giocare. La squadra ha assimilato sia la difesa a 3 che a 4 e io devo scegliere di volta in volta a seconda dell’avversario. Non abbiamo mai preparato una partita su Salah, ma sul Liverpool. Non pensiamo solo a un giocatore, avremo un’attenzione particolare sui più forti, ma gli altri non sono da meno. La nostra ambizione è arrivare alla finale di Kiev e giocarcela fino alla fine. Su questo non ci sono dubbi”. Dello stesso parere Kolarov, tornato tra i convocati: “Col Barcellona abbiamo fatto una grande partita giocando insieme, non giocando solo su Messi. Così dovremo fare domani e solo così potremo fare grandi cose”. Grandi, se non grandissime: “Siamo qui meritatamente, abbiamo l’obbligo di provare a vincere la Champions”.

"POSSIAMO BATTERE CHIUNQUE" - Tanti i personaggi del mondo Roma intervenuti oggi, a partire dal presidente James Pallotta, che domani potrebbe essere ad Anfield per assistere al match: “Se giochiamo come contro Barcellona e Chelsea possiamo battere chiunque. Tutto il Liverpool è pericoloso, ma noi siamo una buona squadra e quindi ce la giochiamo”. Inevitabile un pensiero alla finale del 1984, eppure secondo il numero uno giallorosso “non sarà una rivincita”. Così come sembra finalmente finito il tempo delle cessioni: “Non voglio più vendere come in passato, appena sistemeremo alcune cose con il fair play finanziario cambieranno molte dinamiche. Non ho interesse a vendere Alisson, anche se, Liverpool compreso, molti hanno detto di volerlo”. Un lavoro che, in caso, spetterà a Monchi: “Quando sono arrivato a Roma, avevo bisogno di non credermi proprietario dell’universo. Per quanto avessi fatto bene o male in passato, avevo bisogno di trovare un nuovo Monchi. Riconoscere gli errori che ho fatto e trovare la versione migliore di me per questo nuovo progetto. Totti? È una fortuna lavorare con lui”.

TOTTI-SALAH - E proprio Totti oggi ha parlato ai microfoni del sito ufficiale dei Reds: “Quando sento il nome Liverpool provo rispetto, è un grande club, una grande squadra, con grandi tifosi e un modello da seguire. Ovviamente, se ripenso a quella finale di Coppa dei Campioni nel 1984, è un brutto ricordo, quindi avremmo probabilmente voluto evitare un simile sorteggio. Però dovevamo scegliere uno dei migliori tre club in Europa rimasti e ora ce la giochiamo a Liverpool”. Lo storico capitano ha parlato anche dell’ex compagno di squadra Salah: “In una certa misura, mi sorprende che Momo abbia fatto così bene nella sua prima stagione a Liverpool. D’altra parte, considerando la qualità della squadra e l’allenatore che hanno – Klopp, per me, è uno dei migliori allenatori del mondo – non mi ha sorpreso. Lo hanno messo nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Botta e risposta a distanza tra Totti e Salah: Sono molto emozionato per la partita. Ogni giorno parlo con i giocatori, ieri ho sentito Francesco. Non è facile per me, amo il club, amo la città e so che mi amano, quindi non sarà facile. Emotivamente è qualcosa di particolare, ho lottato per quella maglia per due anni poi sono andato via, ora devo affrontarli, è come tornare indietro”.

ROAD TO LIVERPOOL - Nonostante i tanti ricordi dei tifosi giallorossi, nessun pensiero andrà a quella finale del 1984. “La mia Roma-Liverpool è un sogno, non un incubo - assicura Fazio - La storia comincia qui. Godiamoci la semifinale, non serve vivere di ricordi. Se andassimo ai rigori? Certo che lo tiro. Salah ci conosce bene, ma noi lo conosciamo benissimo”. Di Francesco nega di avere piani per fermare l’egiziano, eppure, a detta di Strootman, “abbiamo una tattica speciale da mettere in pratica per bloccarlo ma non la svelerò. Non sono sorpreso da quanto bene stia facendo in questa stagione - afferma l’olandese su Salah - Era un incubo per gli avversari qui in Italia ed è lo stesso in Inghilterra. Liverpool favorito? C’è sempre qualche sorpresa in Champions League e noi siamo pronti a sorprendere tutti”. Sull’egiziano la pensa diversamente Dzeko: “Un attaccante che segna 30 gol in Premier League può sicuramente darci problemi, ma il Liverpool gioca bene come collettivo, quindi non dobbiamo pensare a un solo giocatore. Saranno le partite più importanti della stagione: in 180’ possiamo raggiungere la finale che tutti noi sogniamo”. Così come la sogna Klopp, che però non dà nulla per scontato: “Ammiro la Roma, così come ammiro Di Francesco: come me ama il calcio e fa giocare molto bene le sue squadre. Saranno due partite molto difficili per noi. Salah? È anche grazie alla Roma se oggi è diventato il campione che è”. La speranza di tutti i tifosi romanisti è una: che per 180’ smetta temporaneamente di esserlo.