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Real Madrid, Vazquez non pensa all’addio: “Con Solari gioco di più. Qui siamo abituati alle pressioni”

L'esterno spagnolo: "Per noi è un buon momento di forma, siamo in armonia. Solari ha dato importanza al gioco e alla verticalità, inoltre chi gioca non fa rimpiangere gli assenti"

Redazione

In una Roma alla ricerca di rinforzi nel mercato di gennaio, uno dei nomi più interessanti è arrivato dalla Spagna. Lucas Vazquez potrebbe essere il giocatore in grado di far fare un salto importante anche a livello di esperienza internazionale, ma strapparlo al Real Madrid non sarà facile. Lo stesso esterno spagnolo, con l'arrivo di Solari sulla panchina dei Blancos, ha ammesso che le prospettive per il suo futuro sono cambiate: "Da quando c'è stato il cambio di allenatore sto giocando più minuti ma quello che conta è sempre la squadra e le 4 vittorie conquistate - ha detto Vazquez a margine di un evento pubblicitario, come riporta As -. Speriamo di continuare su questa strada".

Il classe '91 parla poi del momento di forma del Real a pochi giorni anche dalla sfida con la Roma: "Questa è una settimana diversa a causa della sosta per le nazionai, ma penso che sia buona per noi in modo da continuare a ricaricare le battiere, acquisire sensazioni e forza per quello che verrà. Solari merita il rinnovo per quello che ha fatto a livello di risultati. Era difficile fare più di quello che ha fatto lui in queste quattro partite. Ha dato importanza al calcio e al pallone, al gioco, alle transizioni e al gioco verticale. Stiamo bene e in armonia. E' un buon momento, nonostante i tanti infortuni chi ha giocato al posto degli assenti ha fatto ugualmente bene permettendoci di vincere anche senza di loro. Per continuare così dobbiamo lavorare duramente, l'obiettivo è andare in casa dell'Eibar e vincere ancora".

Poi su Asensio: "È un fenomeno, un crack a livello mondiale. Lui così come la squadra intera mandano avanti la macchina, che è quello che conta per vincere titoli e in questo modo ci riusciremo sicuramente. Al Real siamo abituati a ogni sorta di pressione o di critica, quello che conta è prenderli in modo da migliorare come giocatori e come squadra".