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Questione di numeri, Roma-Parma: 77 giorni dall’ultima vittoria in casa, all’Olimpico sono cinque pareggi consecutivi

L’ultima striscia di cinque pareggi consecutivi in casa risale a Gennaio del 1981 e il Parma perdeva da otto trasferte di fila

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Tutti gli indizi portavano alla vittoria. Il ritorno di Gervinho e Doumbia, i 37mila sugli spalti pronti ad assistere alla squadra reduce dai tre punti di Cagliari, la linea verde su cui fare affidamento. E invece contro il Parma ultimo in classifica non si è visto nulla di tutto questo. I giovani sono entrati dopo, gli ivoriani avevano ancora i festeggiamenti nella testa e i tifosi sono stati costretti a fischiare fin dall’intervallo. Si ripiomba nell’imbuto della pareggite. La Roma non trova la cura per uscire dal mal di pari. Eppure in serata ci casca anche la Juve in quel Cesena. Bastava un gol per trovarsi a meno cinque. O forse a più sette dal Napoli. Suona meglio così.

5 – I pareggi consecutivi nelle partite giocate in casa. Brutta bestia la pareggite. Come un parassita che si annida e non lascia spazio ad altri tipi di esiti. Così come la Roma che vince a Cagliari ma ricasca nel limbo del pari casalingo. Una situazione spiacevole dal quale si pensava di essere usciti. Solo due volte nella storia i giallorossi hanno pareggiato cinque partite consecutive in casa in Serie A (l’ultima striscia risale al periodo gennaio-marzo del 1981).

6 – La posizione in classifica della Roma considerando i gol segnati. Quello dei giallorossi è il sesto attacco del campionato per numero di gol fatti. Una flessione rispetto all’andamento esponenziale delle prime e vittoriose giornate. 35 le reti segnate dalla squadra di Garcia: davanti ci sono Juve (49), Napoli (42), Lazio (38), Inter e Palermo (37). Una dato solamente indicativo che però fa riflettere. L’attacco non è più prolifico come ad inizio stagione.

8 – Le trasferte di fila perse dal Parma in questo campionato prima della sfida contro la Roma. All’Olimpico si pronosticava che arrivasse una squadra allo sbando e senza motivazioni. Donadoni invece sprona i suoi a dovere e i ducali regalano, vista la situazione stipendi è il caso di dirlo, una prestazione di tutto rispetto. Attenuante che però non giustifica la prestazione della squadra di Garcia. Il Parma era reduce da cinque sconfitte consecutive e nelle ultime otto trasferte aveva subito una media di 2.9 gol a partita. La Roma non è stata in grado di farne uno.

12 – Le partite giocate in casa finora dalla Roma in questo campionato. Senza perderne nessuna. Ma pareggiandone troppe. Dopo le sette vittorie di fila (l’ultima nel 4-2 contro l’Inter) sono arrivati cinque pareggi con Parma, Empoli, Lazio, Milan e Sassuolo. L’Olimpico resta imbattuto ma ci sono tanti punti che gridano vendetta.

29 – Le presenze di Radja Nainggolan da inizio stagione. Il belga è stato impiegato da Garcia 2336 minuti su 2610 disponibili considerando tutte le competizioni. Una sola volta è rimasto in panchina per l’intero match mentre è subentrato a partita in corso in tre occasione ed è stato sostituto nei minuti finali per tre volte. Unica eccezione nel derby quando Garcia ha scelto di farlo uscire all’intervallo. Contro il Parma è stato il migliore in campo, uno dei pochi a crederci per davvero.

77 – I giorni passati dall’ultima vittoria all’Olimpico. Tanti. Troppi per una squadra che quest’anno doveva andare oltre il secondo posto. L’imbattibilità in casa non basta più: l’Olimpico sta diventando un tabù invece di un fortino. La squadra di Garcia deve tornare a trasmettere fiducia, senza calcoli in testa. A partire dalla sfida contro il Feyenoord giovedì. Dove lo stadio spera di tornare a sorridere.

1997 – L’anno dell’ultima vittoria del Parma all’Olimpico contro la Roma. Da quella partita in poi ci sono state 13 vittorie per i giallorossi e tre pareggi. Nella storia, la Roma ha totalizzato 29 vittorie e 85 gol contro i ducali (Due record negativi per il Parma in Serie A). I giallorossi si sono imposti in sei delle ultime otto sfide contro i gialloblù in campionato. Tradizione parzialmente interrotta.