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Questione di numeri, Roma-Cesena: tre su quattro i gol di Destro segnati nei primi dieci minuti, 427 i giorni passati dall’ultimo gol di De Rossi in Serie A

Quando Destro gioca per più di 17 minuti la Roma non perde mai, dieci le vittorie in 11 partite consecutive all'Olimpico, al 94° il Gol di Antonini

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In una serata dalle poche emozioni la gioia più grande la regala il tabellone. Destro mette in discesa la gara dopo qualche minuto e De Rossi la chiude qualora ce ne fosse bisogno. Il Cesena si presenta con un’impostazione tra le più difensive viste su un terreno di gioco e impegna Skorupski solo nel raccogliere il pallone da terra e battere qualche rinvio dal fondo. Inaspettato invece, l’urlo dell’Olimpico al 94° per aver visto sul tabellone dello stadio la rete della sconfitta della Juve a Genoa. Una stagione che più che mai si fa equilibrata, statistiche alla mano, tra le due contendenti al titolo di regina. Intanto la Roma si gode l’appuntamento con il suo abitudinario bomber casalingo: Destro in casa segna sempre e quando gioca più di 17 minuti la Roma con lui non perde mai.

3 – I gol di Mattia Destro arrivati nei primi 10 minuti di partita. Su quattro marcature stagionali, il bomber di Ascoli Piceno è riuscito a sbloccare fulmineamente il risultato per ben tre volte. Tanta voglia di fare ed un istinto con il gol che sembra essere una dote innata e naturale. Eppure la panchina in nazionale e in Europa è diventata una costante poco gradita, soprattutto se lo si giustifica associandolo ad un suo carattere particolare. L’unica affermazione valida è che Destro non può essere considerato un giocatore normale, i numeri lo testimoniano.

7 – Il numero delle partite in cui la Roma ha tenuto la porta inviolata. In Italia nessuno ha fatto meglio, per ora si tratta di un record stagionale condiviso con la Juve. Su 12 incontri ufficiali riuscire a chiudere la partita per sette volte senza subire gol è una qualità non indifferente. Fase difensiva che però in Champions presenta il suo alter ego rispetto al campionato: in Europa sono ben nove le reti subite in soli tre incontri. Questione di esperienza, non di numeri.

10 – Le vittorie in 11 partite consecutive all’Olimpico in campionato. La squadra di Garcia ha vinto dieci delle ultime 11 gare casalinghe di Serie A. L’unica nota stonata è la sconfitta con la Juventus del maggio scorso. Molto importante il feeling che la Roma ha consolidato quando gioca all’interno delle mura di casa. Un vero e proprio fortino dove in questa stagione, Champions a parte, non ha ancora subito gol.

22 – I punti della Roma in campionato. Bastano per essere al primo posto insieme alla Juventus dopo aver ascoltato con piacere dal tabellone dell’Olimpico l’esito della disavventura di Genova. Nove partite giocate, sette vittorie una sconfitta e un pareggio. Quattro gol subiti e 16 gol fatti. Parità assoluta con la Juve che ha collezionato gli stessi numeri ma si trova tecnicamente sopra per lo scontro diretto vinto a Torino. La strada è ancora lunga e le insidie saranno sicuramente tante. Però il cammino inizia a delinearsi e mai come quest’anno ci si trova in una situazione di estrema parità. Rocchi permettendo.

94 – Il minuto del gol di Antonini. Qualora la stagione dovesse finire nella migliore delle ipotesi, una gioia del genere va ricordata tra quegli episodi che fanno la differenza. Punto in più o punto in meno, l’ex giocatore del Milan con un gol ha sgretolato le certezze difensive di una Juve che non vince in Serie A da due trasferte consecutive con Genoa e Sassuolo. Campi difficili ma avversari non irresistibili. Oltre ai punti, la Juve perde molte certezze e la Roma sembra essere più in forma rispetto ai torinesi. Resta il fatto che la stagione è lunga ed è presto per fare dei calcoli.

100 – La percentuale di realizzazione di Mattia Destro nelle ultime quattro partite giocate da titolare. L’attaccante giallorosso ultimamente ha dimostrato di non mancare mai l’appuntamento con il gol: Cagliari, Verona, Chievo e Cesena sono state le quattro prede di Mattia. Tutte all’Olimpico dove la punta di Ascoli Piceno impone un ruolino con numeri da capogiro. Ogni volta che mette piede nel campo di casa realizza una marcatura davanti ai propri tifosi. Ancora non utilizzato in Champions, l’unica gara dove non ha segnato ma ha giocato novanta minuti è stata quella di Empoli. Ma la Roma vinse lo stesso.

427 – I giorni passati dall’ultimo gol di De Rossi in campionato. Per ritornare a quella rete bisogna andare indietro di oltre un anno: era un Livorno-Roma del 25 Agosto 2014. Con questa marcatura in casa con il Cesena rompe il digiuno e ritrova la fiducia necessaria per poter dare il massimo in una squadra che grazie ad Antonini si ritrova inaspettatamente catapultata al primo posto. Per la cavalcata al vertice serve un De Rossi al massimo.

1982 – L’anno dell’ultimo successo del Cesena contro la Roma in Serie A. Fra le due squadre i precedenti sono 24: 11 successi per i giallorossi, 10 pareggi e tre vittorie dei romagnoli. L’ultima dei bianconeri è datata Gennaio 1982 quando il Cesena vinse 1-0 in trasferta. Da allora ci sono state otto vittorie per la Roma e sei pareggi con gli ultimi tre incroci tutti a favore dei giallorossi che hanno segnato ben nove gol solo in queste ultime partite. In casa, la Roma si è imposta in sei delle ultime sette sfide di Serie A col Cesena tenendo la porta inviolata in cinque di queste gare.