Perotti: “Darò tutto per il Mondiale”. Dirigenza da Pallotta: in ballo sponsor e mercato

La Roma si ritrova a Londra, o almeno ci prova. Con i giocatori che si godono la settimana di vacanza in giro per il mondo (con qualche battuta al veleno dei tifosi sui social), la dirigenza vola a rapporto dal presidente Pallotta, eccezionalmente nella capitale inglese anche per seguire i suoi Boston Celtics, che giovedì affronteranno i Philadelphia 76ers. Baldissoni, Gandini, Fienga e Donovaro si vedranno domani insieme alla Colligan, per i discorsi di marketing. Il main sponsor sarà il tema principale. Giovedì li raggiungerà anche Monchi. Con il presidente e Franco Baldini, il ds discuterà le mosse da fare in questo mercato. I tifosi, con la squadra in piena crisi tecnica, si aspettano almeno un colpo in entrata.

LONDON CALLING - Da Londra a Londra. Con una foto quest'estate la Roma certificava il nuovo triumvirato formato da Monchi-Pallotta-Di Francesco, proprio nella capitale inglese. Ora a Londra si proverà a rimettere insieme i pezzi di un equilibrio che inizia a scricchiolare. E mentre la dirigenza sta per accogliere l'arrivo di Enrique García Clavijo, ex Barcellona, il mercato dei giocatori è fermo. Il ds spagnolo chiederà a Pallotta la disponibilità per muoversi in entrata, ma in ogni caso si dovrà passare prima dalle cessioni. Il nome più vicino all'addio è sempre quello di Peres. La trattativa procede a rilento. Bocche cucite dal suo entourage, che prova a convincere il Benfica a fare uno sforzo. La Roma, che lo valuta circa 12 milioni, lo cede solo in prestito con obbligo di riscatto. I portoghesi spingono per il diritto. Le parti si riaggiorneranno nei prossimi giorni. Per sostituirlo si segue sempre Darmian, ma piace anche Berezinsky della Samp. Altro nome in uscita è Castan, che piace al Genoa, così come Skorupski, che a giugno può sostituire Perin, in uscita dal Grifone. Il giovane Cappa saluta: ha firmato con il Sassuolo a titolo definitivo.

PEROTTI - Ha scatenato qualche polemica l'intervista che Diego Perotti ha rilasciato ai microfoni di alcuni media argentini. In particolare, a smuovere i tifosi romanisti, il passaggio sulla nazionale: "Arriva un momento in cui uno pensa solo al Mondiale - le sue parole -. Ovviamente voglio fare bene nel mio club, ma mi gioco tutto per avere queste chance, è una delle mie ultime possibilità. Darò tutto per essere in Russia". Parole che, secondo El Monito sono state male interpretate, tanto che in serata ha voluto chiarire la sua posizione: "Non ho mai detto che il mio unico pensiero è l’Argentina. Solo dando sempre il massimo per il mio club potrò guadagnarmi la nazionale. Questo è sempre stato e sempre sarà il mio pensiero! Forza Roma”.