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Pellegrini: “Ci siamo migliorati rispetto allo scorso anno. La concorrenza ci aiuta”

LaPresse

Il centrocampista giallorosso aggiunge: "Qui abbiamo le nostre abitudini e conosciamo tutto alla perfezione. Siamo a casa e ci hanno rifatto le stanze"

Redazione

Lorenzo Pellegrini, prima della seduta pomeridiana aperta al pubblico al Tre Fontane, parla ai microfoni di Roma Tv. Queste le sue dichiarazioni:

Come sono andate le vacanze?

"Il viaggio è andato benissimo, totale relax. Nozze? Io non ci ho pensato neanche più di tanto. Quando stai bene con una persona non guardi all'età per sposarsi".

Sul ritiro a Trigoria

"Qui abbiamo le nostre abitudini e conosciamo tutto alla perfezione. Siamo a casa e ci hanno rifatto le stanze. Magari saremmo stati bene anche in altri posti dove avrebbe fatto più fresco, ma a Roma stiamo benissimo".

Sui primi giorni di ritiro

"Rispetto agli scorsi anni abbiamo avuto più tempo senza Nazionale. Dopo i primi giorni di relax abbiamo iniziato subito a prepararci. E' stato più facile farci trovare pronti".

Un bilancio sulla prima stagione a Roma

"A inizio anno non tutti si aspettavano che potessi giocare così tante partite. Ora sta a me tenere la quantità e aumentare la qualità nelle partite. La competitività ci aiuta, è bello essere in tanti".

Sul centrocampo

"Abbiamo fatto degli acquisti importanti. Cristante ha fatto benissimo e Pastore lo conosciamo tutti. Aumenta la concorrenza, ma è più semplice per noi giovani crescere. Non è un problema ma uno stimolo".

Ritroverete il pubblico al Tre Fontane

"Viviamo per questo. Quando ci sono i nostri tifosi a guardarci siamo i più contenti del mondo. Per noi sono uno stimolo. La partita si prepara da sola, ma averli anche in allenamento è una cosa eccezionale"

Lo scorso anno sono mancati i gol dei centrocampisti?

"Sicuramente si poteva fare di meglio. Io sicuramente avrei voluto fare qualcosa in più visto che ho segnato solo tre gol. Poi è normale che ogni giocatore giochi per segnare anche se noi a centrocampo abbiamo anche altro fa fare".

Che effetto ti hanno fatto le parole di Monchi

"Fa piacere fa sentire determinate parole dal direttore. Con lui abbiamo un rapporto bello, ci parliamo e ci vediamo tutti i giorni a Trigoria. Fa molto piacere perché ti fa sentire importante e questo per un giocatore è fondamentale".

Sul futuro a Roma

"Sono comunque contento che Monchi ci abbia tenuto a puntualizzare sul mio futuro. Il mio desiderio è quello di restare qui. L'ho detto tante volte: voglio crescere e sono contento di poterlo fare con la Roma. Voglio rimanere qui".

Sulla Nazionale

"Fare bene in azzurro per un giocatore è una delle cose più belle. Un calciatore cambia club, ma non Nazionale. Fa piacere quando si riesce a rappresentare il proprio paese. Ora abbiamo bisogno di lavorare e abbiamo del tempo per farlo. Più che guardare gli altri che sono avanti, dobbiamo pensare a noi stessi".

Chi ti ha colpito dei nuovi acquisti?

"Mi è piaciuto molto Kluivert. Noto sempre come uno calcia e lui lo fa molto bene. Cristante lo conosciamo. Aspettiamo il Flaco, è un grande giocatore e basta vedere da dove viene. Qualche dispiacere per la partenza di Nainggolan c'è, ma ci siamo migliorati rispetto lo scorso anno".

Sul Mondiale

"L'ho seguito anche se con dispiacere. Penso che la Francia sia la squadra che mi ha impressionato più di tutte. La Croazia, però, non molla mai".

Sul rapporto con Di Francesco

"Il mister come ho sempre detto ha le idee chiare. Ci conosciamo bene e si aspetta molto da me. C'è un rapporto di stima. Il fatto che si aspetti molto da me mi crea responsabilità e mi fa piacere".

Sul calendario della prossima Serie A

"La tournée ti porta tanti benefici come affrontare squadre di livello. Giocare con il Real Madrid è una partita vera. Come aspetto negativo non sei più a casa. Dobbiamo lavorare, poi chi capita capita all'inizio poco importa".

Sugli incontri con le piccole in campionato

"Dobbiamo limare questo aspetto, ma ci riusciremo".