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Pastore smarrito: in tv Rocky, alla Roma meteora. E L’Equipe lo punge: “Acquisto sbagliato”

LaPresse

Contro il Sassuolo El Flaco ve verso l'ennesima panchina. La luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana

Valerio Salviani

"Né un vitello, né un Pastore". Lo spot Dazn girato dal Flaco in occasione di Juve-Roma ha riportato l'attenzione della stampa francese sull'argentino. Il suo "Adrianaaa" urlato in stile Rocky ha scatenato l'ironia de "L'Equipe", che non ha perso occasione per ricordare che la sua cessione, messa a segno dal PSG in estate, resta cosa buona e giusta. Il quotidiano francese bolla come "acquisto completamente sbagliato" il fiore all'occhiello del mercato di Monchi. E i fatti non possono dargli torto.

TUNNEL - Il gol di tacco dell'ex Palermo contro l'Atalanta, alla seconda giornata, sembrava il presagio di quella che poteva essere la stagione del rilancio. Con la Roma però ha messo insieme appena 459 minuti, neanche la metà di Lorenzo Pellegrini, fermo per infortunio ormai da più di un mese. Meno anche di Zaniolo, che oggi - se non ci saranno sorprese dell'ultima ora - sarà di nuovo titolare, facendo accomodare il Flaco in panchina. Il baby arrivato dall'Inter, che sarebbe dovuto partire in prestito a fine mercato, dà più garanzie sul piano del dinamismo e dell'aggressione nel ruolo di trequartista. Eppure il nuovo modulo era stato studiato da Di Francesco pensando proprio a Pastore, che da mezzala nel suo 4-3-3 aveva dimostrato di non riuscire ad adattarsi.

SENZA SENSO - In estate FourFourTwo lo inseriva tra i 10 acquisti senza senso del mercato. "Monchi ha costruito la sua carriera sulla capacità di operare in modo intelligente sul mercato e un acquisto sbagliato non può di certo offuscare la sua reputazione. Ma questo è davvero brutto” scriveva il magazine. Il ds ha spiegato in un'intervista "che non si aspettava" tutti questi infortuni. In Francia però il suo soprannome era "l'uomo di vetro" proprio a causa dei tanti stop che ne hanno condizionato la carriera. L'argentino di recente è volato in Spagna per svolgere delle terapie specifiche con i fattori di crescita, che però non gli hanno ancora permesso di tornare in campo, se non per una manciata di minuti. Poche settimane fa Di Francesco spiegava che Pastore fisicamente era più avanti di Perotti. Oggi El Monito sembra pronto a partire da titolare, un'esperienza che in campionato il Flaco non vive da settembre. A Trigoria ancora ci credono, ma se dovesse davvero arrivare un'offerta importante (magari dalla Cina) sarà difficile dire di no.