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Femminicidio, Totti dà il calcio d’inizio: “Per la Champions dipende tutto da noi” – GALLERY – VIDEO

Lo storico capitano giallorosso ospita nella propria scuola calcio l'evento benefico in ricordo di Sara Di Pietrantonio. Poi una battuta sulla mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali: "Andremo in vacanza..."

Jacopo Aliprandi

Francesco Totti ha smesso di indossare gli scarpini ma certamente non ha smesso di dedicarsi alla solidarietà. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, va in scena presso il "Centro Sportivo Longarina - Totti Soccer School" una partita di commemorazione con magistrati, personaggi dello spettacolo e calciatori, in ricordo di Sara Di Pietrantonio, la ragazza di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato lo scorso anno. Presenti la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega alle Pari Opportunità, Maria Elena Boschi, e Concetta Raccuia, la madre di Sara. Lo storico capitano giallorosso ha accettato immediatamente di ospitare l'evento e batterà il calcio d'inizio.

CRONACA DELL'EVENTO

Ore 12.20 - Francesco Totti abbandona il centro sportivo. A chi gli chiede della Champions League risponde: "Dipende tutto da noi. Come ho visto ieri la squadra? Bene, bene". Inevitabile un commento sulla mancata qualificazione della Nazionale ai prossimi Mondiali: "Andremo in vacanza...". Poco dopo è il turno di Perrotta, che rilascia alcune dichiarazioni sul momento della Roma: "Bisogna pensare di partita dopo partita. Ha dimostrato di poter stare fino alla fine in un campionato molto equilibrato rispetto alle passate stagioni, nelle quali c’era una squadra quasi imbattibile. Si può veramente arrivare fino in fondo e arrivarci bene".

Ore 12.00 - Totti batte il calcio d'inizio della partita.

Ore 11.45 - Foto sul campo per le squadre e per i bambini presenti al centro sportivo insieme a Francesco Totti.

Ore 11.30 – Parla Lozzi (direttore generale nazionale attori): “La nazionale attori nasce nel '71 e ringraziamo il sottosegretario Boschi per l’invito, abbiamo iniziato questo percorso contro la violenza sulle donne, speriamo che possano esserci tante altre di queste iniziative. È importante portare questa cultura nelle scuole, contro la violenza di genere, che poi si rivolge alle donne".

Ore 11.29 – Parola a Simone Perrotta: “Per noi è doveroso essere qua, per il tema toccato, perché nonostante le leggi contro, le manifestazioni, i dati sulla violenza sulle donne aumentano non diminuiscono. Noi sappiamo che come sistema calcio possiamo fare tanto, perché parte tutto da una questione di rispetto per il prossimo. Se riuscissimo ad infondere ai ragazzi il valore del rispetto per la vittoria, la sconfitta, l’avversario, qualunque cosa in campo, penso che poi questo rispetto appreso all’interno del rettangolo di gioco possa riversarsi anche nella vita. Noi ci crediamo fortemente. Grazia a Sara, alla mamma di Sara e a tutti per averci coinvolto in questa giornata”.

Ore 11.28 - Prende la parola il magistrato Luca Palamara: “Come magistrati abbiamo aderito a questa importante giornata, speriamo che esca un messaggio: ‘no’ alla violenza, alla violenza sulle donne, troppo spesso sentiamo fatti tragici. Quello di Sara ci colpisce ancora a tutti. L’impegno di queste giornate, ringraziando Francesco, Peruzzi e Perrotta, è dare un messaggio ancora più forte ai giovani. L’intera magistratura è impegnata in questa lotta, complicata, perché spesso non si capisce il perché di questi fatti criminali e perché chi li compie può tornare in libertà. Siamo tutti impegnati su questo tema. Poi c’è l’evento sportivo: la nazionale magistrati è sempre attenta al sociale e per me vedere al tavolo seduti 3 campioni del mondo mi fa venire solo un po’ di rimpianti. Speriamo che questa giornata possa essere uno stimolo per condannare chi si macchia di questo crimine.

Ore 11.25 - Parola ad Angelo Peruzzi: “Mi aggiungo alle parole dette poco fa. Ringrazio di essere qua e parlo a nome della SS Lazio e del suo presidente. Mi auguro che anche in occasioni del genere, il calcio possa far superare quest’ostacolo che all’apparenza dovrebbe sembrare minimo, invece vediamo ancora certe disparità. Speriamo che il calcio e lo sport siano un buon viatico per risolvere la cosa”.

Ore 11.20 -  Parla Francesco Totti: “Speriamo che arrivi il messaggio. Volevo ringraziare i presenti, le autorità per questa giornata bellissima sperando che non ce ne saranno più, nel senso che dispiace raccontare questi episodi spiacevoli, mi allaccio alla mamma di Sara, Concetta, quello che dice è realtà, sperando che queste cose non succedano più, perché sono assurde, surreali, bisogna aiutare le donne così come gli uomini. Siamo tutti uguali, maschi e femmine. Dobbiamo andare tutti dalla stessa parte, noi cerchiamo di dare il nostro contributo, sperando che le cose possano cambiare, perché la vita è una e bisogna goderne fino in fondo. Speriamo che queste persone smettano di fare queste cose incredibili, che nella vita nessuno dovrebbe fare. Il mio appello è forte, sentito, che sicuramente riusciremo a cambiare la mentalità di queste persone”.

Ore 11.17 – Parla la mamma di Sara: “Ringrazio le autorità che hanno permesso la realizzazione di questo evento chi ha messo a disposizione i locali, Totti, voi che siete qui. Per me come mamma di Sara è importante ricordare la memoria di mia figlia. Bisogna dare un messaggio a questi ragazzi per dare uno stimolo, uno spunto di riflessione per evitare questa strada”.

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Ore 11.15 – Prende la parola Boschi: “Grazie di aver risposto così numeri a questo invito e aiutarci a diffondere questa iniziativa. Ringrazio Francesco per la presenza e per aver messo a disposizione il campo per le scuole di Roma che hanno lavorato su progetti contro la violenza sulle donne. Un momento bello, leggero di sport ma preparato dal lavoro fatto con gli insegnanti. È una giornata che abbiamo voluto dedicare alla memoria di Sara Di Pietrantonio. Non vogliamo più storie come quelle di Sara. In campo vedrete la nazionale magistrati con quella attori e quella calciatori. Ci sono i capitani e daremo la parola ai capitani delle squadre. Ma lascerei prima spazio alla mamma di Sara”.

Ore 10.30 - Francesco Totti è arrivato al centro sportivo di Ostia, che ospita la scuola calcio che porta il suo nome. Qualche minuto dopo, ha postato una foto in compagnia di Concetta Raccuia tra le proprie Instagram Stories con il messaggio "Sblocca il coraggio".