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Paredes assicura: “Possiamo ancora crescere”. Salah-Dzeko, la coppia più prolifica d’Europa

Dopo il Bologna parte la sosta: sono 7 i giallorossi convocati in nazionale. L'argentino, alle prese con una distorsione alla caviglia, ci crede: "Siamo più sicuri e convinti, ma dobbiamo migliorare perché vogliamo vincere qualcosa"

Melania Giovannetti

Casa dolce casa. In campionato la Roma di Spalletti infila la sesta vittoria consecutiva su 6 gare all’Olimpico e chiude il tour de force prima della sosta per gli impegni delle nazionali con ben 26 punti in classifica, a -4 dalla Juventus capolista. Il protagonista assoluto della gara con il Bologna è stato MohamedSalah: con la sua prima tripletta, l’egiziano arriva a quota 8 gol, che sommati ai 10 di Dzeko rendono la coppia d’attacco giallorossa la più prolifica dei 5 maggiori campionati europei. Più di Messi e Suarez, più di Cristiano Ronaldo e Bale.

PAREDES ASSICURA: "POSSIAMO CRESCERE ANCORA" – Tra i tanti infortunati romanisti c’è anche Leandro Paredes, che dopo il problema al ginocchio di Vienna, ieri ha riportato una distorsione alla caviglia. «Sto abbastanza bene – ha assicurato il centrocampista a Roma Radio –, tra oggi e domani farò una risonanza di controllo. A Vienna ho rischiato il collaterale, mi faceva un po' male, ma per fortuna non avevo niente». Ora l’umore della squadra è più che buono, e lo stesso Paredes ha spiegato il perché: «Stiamo facendo le cose giuste e siamo più sicuri e convinti, ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare perché abbiamo buttato qualche punto. Io stesso devo crescere ancora, Spalletti mi sta molto addosso e mi chiede di far girare molto la palla». I paragoni con Pizarro non lo spaventano: «So quanto ha dato per questa squadra, ma so che devo velocizzare l'azione anche io». Dopo la sosta arriverà un tour de force che culminerà con le 3 sfide fondamentali contro Lazio, Milan e Juventus: «Non si deciderà il nostro campionato, ma si dirà molto della nostra stagione perché noi vogliamo vincere qualcosa. I risultati dicono che siamo più convinti e sicuri, ma dobbiamo ancora crescere tanto, lo ribadisco».

SOSTA RIGENERATIVA – Sono soltanto 7 i giallorossi che hanno lasciato Trigoria per raggiungere le rispettive nazionali: De Rossi, Dzeko, Salah, Szczesny, Alisson, Gerson e Iturbe. Un’occasione più unica che rara per Spalletti, che avrà l’occasione di dare un po’ di riposo ai suoi uomini ma soprattutto per sfoltire quell’infermeria che negli ultimi tempi si è riempita più che mai. In mattinata la squadra è tornata al “Bernardini” per il consueto allenamento di scarico in palestra post-gara. Manolas, Seck ed El Shaarawy hanno svolto lavoro differenziato sul campo: dopo la frattura del setto nasale, il greco rientrerà in gruppo a partire dalla prossima settimana.

VENTURA E IL CAMPIONATO – Intanto dal ritiro di Coverciano arrivano alcune parole del c.t. azzurro Giampiero Ventura, che in conferenza è tornato a parlare di Serie A e anche di Roma: «Il campionato in corso non è il migliore degli ultimi anni. Non c’è una gran continuità a parte la Juve, ora la sta trovando la Roma che però prende tre gol a Torino. È una squadra che lotta ma che ha del lavoro da fare. È un campionato interessante ma come spettacolo non è da ricordare». Ventura (che per la prima volta ha dato qualche speranza ad El Shaarawy di poter rientrare nel giro azzurro) dovrà fare a meno di Florenzi, costretto a rimanere fuori per i prossimi 4 mesi a causa della lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro. Oggi il numero 24 giallorosso ha ricevuto in dono una maglietta dalla Virtus Roma (la squadra di basket della capitale) e non poteva che ringraziare: «Ora mi alleno per tornare a giocare a calcio, poi mi dedicherò anche al basket!». Il solito tuttofare.